Storia dei processi di territorializzazione

Insegnamento
Storia dei processi di territorializzazione
Insegnamento in inglese
History of territorialization processes
Settore disciplinare
M-STO/04
Corso di studi di riferimento
SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 36.0
Anno accademico
2022/2023
Anno di erogazione
2023/2024
Anno di corso
2
Lingua
ITALIANO
Percorso
Sviluppo territoriale e innovazione sociale
Docente responsabile dell'erogazione
CAROPPO Elisabetta

Descrizione dell'insegnamento

La conoscenza della storia dell’età contemporanea, con particolare riferimento alle questioni e alle periodizzazioni della storia d’Italia nei secoli XIX-XX.

Coerentemente con le finalità dell’insegnamento, il corso intende sviluppare una riflessione in merito ai concetti di territorio, territorializzazione e territorialità, con approfondimento di alcuni casi di trasformazione dell’agire spaziale in agire territoriale verificatisi nel corso dei secoli XIX-XX (nello specifico, nel Mezzogiorno d’Italia e nell’area ionico-salentina). Il corso impartirà inoltre agli studenti le conoscenze basilari riguardanti la metodologia della ricerca storica, soprattutto rispetto ai fondamenti epistemologici della disciplina, alle fasi della ricerca storica, alle fonti storiche e ai principali criteri di schedatura bibliografica e documentaria. Uno specifico esercizio metodologico sarà dedicato a fonti e metodi utili per lo studio in chiave storica dei processi di territorializzazione, con redazione di un elaborato scritto, valido ai fini dell’esame, consegnato dagli studenti alla fine del corso.

Conoscenze e comprensione

Alla fine del corso, lo studente conoscerà:

  • le categorie concettuali principali riguardanti lo studio del territorio in prospettiva storica;
  • i principali processi di territorializzazione che hanno interessato l’Italia nei secoli XIX-XX, con specifico riferimento al Mezzogiorno d’Italia e all’area ionico-salentina;
  • le regole fondamentali della ricerca storica, soprattutto sul piano della selezione, della critica, della schedatura e dell’interpretazione delle fonti.

 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Lo studente saprà:

  • esporre in maniera chiara i contenuti del corso, avvalendosi di un linguaggio disciplinare specifico;
  • muoversi in termini diacronici, sincronici e comparativi tra i principali avvenimenti studiati;
  • cogliere le linee di sviluppo delle vicende storiche in rapporto al coevo dibattito delle idee;
  • riconoscere e comprendere criticamente le diverse opinioni e interpretazioni su un dato tema di ricerca storica;
  • distinguere il ruolo dei soggetti attivi e il peso di quelli passivi nei processi storici;
  • individuare le connessioni fra i quadri nazionali e lo scenario internazionale;
  • nel caso degli studenti frequentanti, applicare le conoscenze teoriche acquisite nell’elaborazione di un percorso di ricerca per l’analisi storica del territorio.

 

Autonomia di giudizio

Lo studente saprà:

  • individuare le forze contrapposte in campo nei diversi processi storici e valutare il loro peso e la loro persistenza;
  • cogliere le interdipendenze e le relazioni nascoste tra fatti storici;
  • interpretare correttamente le tesi interpretative e distinguere criticamente le questioni-chiave e gli elementi di prova fattuale più importanti;
  • riconoscere nelle indagini di tipo storico la scientificità contenutistica, la correttezza metodologica e l’adeguatezza di giudizio.

 

Abilità comunicative

Lo studente saprà comunicare le tematiche storiche con adeguato rigore linguistico, chiarezza espositiva e padronanza, sia in ambito divulgativo sia in ambito specialistico, del lessico storiografico.

 

Capacità di apprendimento

Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito le capacità di:

  • approfondire e completare le proprie competenze attingendo con approccio criticamente consapevole e rigore metodologico al patrimonio bibliografico e archivistico della storiografia riguardante la storia del territorio e dei processi di territorializzazione in età contemporanea;
  • gestire progetti di ricerca storiografica anche a partire da dati informativi provvisori o lacunosi;
  • valutare le implicazioni dei propri giudizi in rapporto a più ampie problematiche etiche e sociali.

 

L’attività didattica prevede, durante la prima parte del corso, lezioni frontali di carattere teorico sui più recenti orientamenti di studio maturati nell’ambito della storia del territorio e dei processi di territorializzazione e sulla metodologia della ricerca storica; nella seconda parte del corso, attività di ricerca empirica degli studenti su temi e fonti utili per l’analisi storica del territorio. Saranno possibili visite guidate in archivi e/o “luoghi della storia”.

L’esame è individuale, è valutato in trentesimi e si svolge in forma orale con domande aperte volte a verificare:

  • le abilità comunicative nell’esporre i contenuti del corso, che dovranno essere illustrati in modo pertinente e chiaro rispetto alle domande poste in sede d’esame, secondo prospettive d’analisi spazio-temporale storiograficamente corrette e attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico (terminologia socio-politica, giuridico-economica, ecc.);
  • le competenze acquisite sia in termini di conoscenza e comprensione del testo storiografico e di consapevolezza dei significati delle categorie concettuali e dei paradigmi esplicativi delle questioni affrontate, sia in termini di conoscenza e capacità di uso consapevole e critico delle fonti per la ricerca storica;
  • l’autonomia di pensiero nell’argomentare adeguatamente di fatti storici, nell’individuazione tra essi delle interdipendenze e delle relazioni nascoste, nel commento alle tesi interpretative, nel riconoscimento delle questioni-chiave e degli elementi di prova fattuale più importanti.

Ciascuno dei tre criteri è valutato sulla base di una scala di giudizi a quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo) fino ad un massimo di 10/30 per ogni criterio.

Per gli studenti frequentanti sarà oggetto di discussione e valutazione in sede d’esame l’elaborato scritto redatto nella seconda parte del corso.

 

2024:

22 gennaio

6 febbraio

22 febbraio

Gli studenti frequentanti sostituiranno parti del programma con l’elaborato scritto.

Ricevimento studenti e laureandi: giovedì ore 9,00/13,00.

Insegnamento di “Storia dei processi di territorializzazione”

Corso di Laurea Magistrale in Sociologia e ricerca sociale

 

A.A. 2023-2024 – docente titolare: prof.ssa Elisabetta Caroppo

Semestre II
Crediti 6 - 36 ore

 

1) Presentazione e obiettivi del corso

Coerentemente con le finalità dell’insegnamento, il corso intende sviluppare una riflessione in merito ai concetti di territorio, territorializzazione e territorialità, con approfondimento di alcuni casi di trasformazione dell’agire spaziale in agire territoriale verificatisi nel corso dei secoli XIX-XX (nello specifico, nel Mezzogiorno d’Italia e nell’area ionico-salentina). Il corso impartirà inoltre agli studenti le conoscenze basilari riguardanti la metodologia della ricerca storica, soprattutto rispetto ai fondamenti epistemologici della disciplina, alle fasi della ricerca storica, alle fonti storiche e ai principali criteri di schedatura bibliografica e documentaria. Uno specifico esercizio metodologico sarà dedicato a fonti e metodi utili per lo studio in chiave storica dei processi di territorializzazione, con redazione di un elaborato scritto, valido ai fini dell’esame, consegnato dagli studenti alla fine del corso.

 

Bibliografia

Per la storia dei processi di territorializzazione:

G. Corona, Breve storia dell’ambiente in Italia, Bologna, il Mulino, 2015;

A. Magnaghi (a cura di), Il territorio bene comune, Firenze, Firenze University Press, 2012 (solo i saggi di A. Magnaghi, L. Bonesio, M. Quaini, R. Pazzagli, P. Bevilacqua);

F. Somaini, Spazi complessi, territorialità plurime. Spunti di riflessione attorno ai concetti di territorio, territorializzazione, territorialità (ed al loro utilizzo in ambito storiografico), “Itinerari di ricerca storica”, XXVII, n. 1, 2013, pp. 11-36;

R. Pazzagli, P. Bevilacqua, G. Biagioli, S. Russo, La storia alla prova del territorio, “Scienze del territorio”, vol. 5, n. 12, 2017, pp. 12-18.

 

Per le nozioni di base della metodologia storica:

M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino, Einaudi, 1998.

 

N.B. Gli studenti frequentanti sostituiranno parti del programma con l’elaborato scritto.

 

2) Conoscenze e abilità da acquisire

Conoscenze e comprensione

Alla fine del corso, lo studente conoscerà:

  • le categorie concettuali principali riguardanti lo studio del territorio in prospettiva storica;
  • i principali processi di territorializzazione che hanno interessato l’Italia nei secoli XIX-XX, con specifico riferimento al Mezzogiorno d’Italia e all’area ionico-salentina;
  • le regole fondamentali della ricerca storica, soprattutto sul piano della selezione, della critica, della schedatura e dell’interpretazione delle fonti.

 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Lo studente saprà:

  • esporre in maniera chiara i contenuti del corso, avvalendosi di un linguaggio disciplinare specifico;
  • muoversi in termini diacronici, sincronici e comparativi tra i principali avvenimenti studiati;
  • cogliere le linee di sviluppo delle vicende storiche in rapporto al coevo dibattito delle idee;
  • riconoscere e comprendere criticamente le diverse opinioni e interpretazioni su un dato tema di ricerca storica;
  • distinguere il ruolo dei soggetti attivi e il peso di quelli passivi nei processi storici;
  • individuare le connessioni fra i quadri nazionali e lo scenario internazionale;
  • nel caso degli studenti frequentanti, applicare le conoscenze teoriche acquisite nell’elaborazione di un percorso di ricerca per l’analisi storica del territorio.

 

Autonomia di giudizio

Lo studente saprà:

  • individuare le forze contrapposte in campo nei diversi processi storici e valutare il loro peso e la loro persistenza;
  • cogliere le interdipendenze e le relazioni nascoste tra fatti storici;
  • interpretare correttamente le tesi interpretative e distinguere criticamente le questioni-chiave e gli elementi di prova fattuale più importanti;
  • riconoscere nelle indagini di tipo storico la scientificità contenutistica, la correttezza metodologica e l’adeguatezza di giudizio.

 

Abilità comunicative

Lo studente saprà comunicare le tematiche storiche con adeguato rigore linguistico, chiarezza espositiva e padronanza, sia in ambito divulgativo sia in ambito specialistico, del lessico storiografico.

 

Capacità di apprendimento

Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito le capacità di:

  • approfondire e completare le proprie competenze attingendo con approccio criticamente consapevole e rigore metodologico al patrimonio bibliografico e archivistico della storiografia riguardante la storia del territorio e dei processi di territorializzazione in età contemporanea;
  • gestire progetti di ricerca storiografica anche a partire da dati informativi provvisori o lacunosi;
  • valutare le implicazioni dei propri giudizi in rapporto a più ampie problematiche etiche e sociali.

 

3) Prerequisiti

La conoscenza della storia dell’età contemporanea, con particolare riferimento alle questioni e alle periodizzazioni della storia d’Italia nei secoli XIX-XX.

 

4) Docenti e collaboratori coinvolti nel modulo didattico

Nessuno.

 

5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

L’attività didattica prevede, durante la prima parte del corso, lezioni frontali di carattere teorico sui più recenti orientamenti di studio maturati nell’ambito della storia del territorio e dei processi di territorializzazione e sulla metodologia della ricerca storica; nella seconda parte del corso, attività di ricerca empirica degli studenti su temi e fonti utili per l’analisi storica del territorio. Saranno possibili visite guidate in archivi e/o “luoghi della storia”.

 

6) Materiale didattico

Su eventuale indicazione della docente.

 

7) Modalità di valutazione degli studenti

L’esame è individuale, è valutato in trentesimi e si svolge in forma orale con domande aperte volte a verificare:

  • le abilità comunicative nell’esporre i contenuti del corso, che dovranno essere illustrati in modo pertinente e chiaro rispetto alle domande poste in sede d’esame, secondo prospettive d’analisi spazio-temporale storiograficamente corrette e attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico (terminologia socio-politica, giuridico-economica, ecc.);
  • le competenze acquisite in termini di conoscenza e comprensione del testo storiografico e di consapevolezza dei significati delle categorie concettuali e dei paradigmi esplicativi delle questioni affrontate; le competenze acquisite in termini di conoscenza e capacità di uso consapevole e critico delle fonti per la ricerca storica;
  • l’autonomia di pensiero nell’argomentare adeguatamente di fatti storici, nell’individuazione tra essi delle interdipendenze e delle relazioni nascoste, nel commento alle tesi interpretative, nel riconoscimento delle questioni-chiave e degli elementi di prova fattuale più importanti.

Ciascuno dei tre criteri è valutato sulla base di una scala di giudizi a quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo) fino ad un massimo di 10/30 per ogni criterio.

Per gli studenti frequentanti sarà oggetto di discussione e valutazione in sede d’esame l’elaborato redatto nella seconda parte del corso.

8) Possibilità di sostenere esami parziali

Non sono previste prove di verifica intermedia.

 

9) Modalità di prenotazione all’esame

Gli studenti sono tenuti a prenotarsi per l’esame finale utilizzando esclusivamente le modalità previste dal sistema VOL.

 

10) Date degli appelli

Saranno definite a breve sulla base del nuovo calendario didattico. Gli esami si svolgeranno presso il Monastero degli Olivetani, I piano, studio n. 14.

 

11) Commissione d’esame

Elisabetta Caroppo (presidente), Michele Romano, Giuseppe Patisso.

 

Per la storia dei processi di territorializzazione:

G. Corona, Breve storia dell’ambiente in Italia, Bologna, il Mulino, 2015;

A. Magnaghi (a cura di), Il territorio bene comune, Firenze, Firenze University Press, 2012 (solo i saggi di A. Magnaghi, L. Bonesio, M. Quaini, R. Pazzagli, P. Bevilacqua);

F. Somaini, Spazi complessi, territorialità plurime. Spunti di riflessione attorno ai concetti di territorio, territorializzazione, territorialità (ed al loro utilizzo in ambito storiografico), “Itinerari di ricerca storica”, XXVII, n. 1, 2013, pp. 11-36;

R. Pazzagli, P. Bevilacqua, G. Biagioli, S. Russo, La storia alla prova del territorio, “Scienze del territorio”, vol. 5, 12/2017, pp. 12-18.

 

Per lo studio delle nozioni di base della metodologia storica:

M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino, Einaudi, 1998.

Semestre
Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 07/06/2024)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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