SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO A

Insegnamento
SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA - MODULO A
Insegnamento in inglese
Settore disciplinare
IUS/18
Corso di studi di riferimento
DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 30.0
Anno accademico
2022/2023
Anno di erogazione
2022/2023
Anno di corso
1
Percorso
Percorso comune
Docente responsabile dell'erogazione
BUONGIORNO PIERANGELO

Descrizione dell'insegnamento

Trattandosi di attività di primo anno non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di Laurea, né propedeuticità.

L’insegnamento, suddiviso in due moduli, mira a fornire allo studente le conoscenze minime di base degli istituti del diritto romano e della storia del diritto moderno e contemporaneo, selezionati in ragione della loro potenziale rilevanza per le tematiche trattate nel Corso di Laurea. Quindi si propone di ricostruire il profilo storico-giuridico delle istituzioni sportive italiane, dall’impulso del movimento olimpico internazionale alla costruzione dell’ordinamento sportivo, restituendo così un’analisi complessiva del processo di istituzionalizzazione dello sport nel nostro Paese.

a) Conoscenze e comprensione

Lo studio storico del fenomeno sportivo in epoca antica, moderna e contemporanea impartisce una conoscenza prospettica di alcune delle tematiche e degli istituti tipici del Corso di Laurea. Segnatamente, l’apprendimento dei principi cardine del diritto romano e delle categorie del diritto moderno e contemporaneo è finalizzato a affinare le chiavi di lettura interpretative tipiche del pensiero giuridico, applicandole nel campo del diritto dello sport.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Si mira in particolar modo a favorire l’acquisizione, da parte del futuro giurista di un uso consapevole degli strumenti critici tipici delle discipline storiche: in particolare, la prima parte del corso sarà rivolta a esaminare casi pratici, escerpiti dalla casistica giurisprudenziale romana in modo che, muovendo dalle nozioni basilari, ci si orienti verso profili applicativi, declinati secondo le specifiche tematiche del Corso di Laurea.

c) Autonomia di giudizio

Attraverso lo studio dei principali gangli del diritto romano e del diritto moderno e contemporaneo il futuro giurista potrà acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si perseguirà altresì attraverso l’analisi e la lettura di testimonianze (antiche, opportunamente fornite in traduzione), testi normativi, sentenze di giustizia sportiva, atti di costituzione di associazioni e federazioni, etc., atti parlamentari, il cui esame permetterà allo studente di affinare i propri strumenti di interpretazione del fenomeno giuridico.

d) Abilità comunicative

Il futuro giurista, attraverso il Corso, acquisisce il lessico, potenzia le sue abilità comunicative in forma scritta e orale e matura una visione di prospettiva sui temi legati al diritto dello sport. Le capacità in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, azioni di didattica innovativa, attività seminariali e lavori di gruppo.

e) Capacità di apprendimento

L’impostazione del Corso contribuisce a fornire strumenti metodologici e capacità di apprendimento utili al percorso formativo del suo complesso. La consultazione diretta di fonti e materiali, le attività laboratoriali, la partecipazione ai seminari, le tecniche e le metodologie di didattica attiva impiegate, la verifica continua delle conoscenze acquisite sono solo alcuni degli elementi che contribuiranno alla strutturazione di un percorso d’apprendimento autonomo e consapevole, funzionale a sviluppare un approccio personale e critico ai temi oggetto di studio.

Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi nazionali ed internazionali su invito dei docenti, nonché seminari ed esercitazioni che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative. I metodi impiegati saranno comunque funzionali a migliorare l’efficacia della didattica e a ottimizzare l’apprendimento da parte degli studenti, riducendo il tempo di applicazione allo studio a parità di performance ottenuta.

L’esame si svolge in forma orale. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame. Conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso uno o più quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata attraverso uno o più quesiti volti ad accertare l’attitudine ad applicare le nozioni apprese a problemi specifici scaturenti dalla disciplina. Le capacità comunicative saranno testate nel corso dell’intero esame orale. La capacità di apprendimento verrà verificata in particolare, una volta documentata la conoscenza e comprensione degli aspetti basilari della materia, attraverso uno o più quesiti ‘avanzati’ che documentino l’attitudine dello studente a porre in relazione argomenti più complessi con i ‘fondamentali’ della disciplina.

Vd. bacheche

Il corso di Sport e Diritto nell'antichità e nell'epoca moderna si articola in due moduli.

In questo modulo A si intende in primo luogo tratteggiare le strutture essenziali del diritto dei privati nell’esperienza giuridica romana, osservando l’evoluzione dei principali istituti (in particolar modo quelli coerenti con le tematiche del corso di laurea, come la responsabilità aquiliana) dalla nascita di Roma sino all’epilogo giustinianeo, secondo la seguente articolazione: I. La preistoria e il periodo più antico fino alle XII Tavole. - II. Il nuovo diritto delle XII Tavole. - III. Dalle XII Tavole alla fine della Repubblica. - IV. Il periodo classico del diritto romano. - V. Lo sviluppo post-classico fino a Giustiniano. - VI. Diritto giustinianeo. - VII. La sopravvivenza del diritto giustinianeo. In secondo luogo si intende esaminare una casistica di testimonianze antiche che evidenzino le forme risarcitorie per incidenti occorsi nello sport e nel gioco.

1) U. Manthe, Storia del diritto privato romano, Il Mulino, Bologna 2010.

2) A. Wacke, Incidenti nello sport e nel gioco in diritto romano e moderno, in Index 19 (1991), 359-378.

 

 

Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con lo studio di J. Huizinga, Homo ludens, ediz. Einaudi (da studiare la Prefazione-Introduzione e i capitoli I, III, IV, V e VI). https://www.einaudi.it/catalogo-libri/critica-letteraria-e-linguistica/filologia-e-critica-letteraria/homo-ludens-johan-huizinga-9788806162870/

Semestre
Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Tipo esame

Valutazione
Orale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

Insegnamento padre
SPORT E DIRITTO NELL'ANTICHITA' E NELL'EPOCA MODERNA (LB48)

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