CHIMICA ANALITICA PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO

Insegnamento
CHIMICA ANALITICA PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO
Insegnamento in inglese
ANALYTICAL CHEMISTRY FOR CONSERVATION AND RESTORATION
Settore disciplinare
CHIM/01
Corso di studi di riferimento
BENI CULTURALI
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 36.0
Anno accademico
2022/2023
Anno di erogazione
2022/2023
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
ITALO CINESE TECHNOLOGY
Docente responsabile dell'erogazione
DE BENEDETTO Giuseppe, Egidio

Descrizione dell'insegnamento

Non vi sono propedeuticità per l'accesso a questo insegnamento. È auspicabile una conoscenza della chimica di base e della lingua inglese che permetta l’autonoma consultazione di letteratura secondaria.

La Chimica Analitica è definita la disciplina scientifica che sviluppa e applica metodi, strumenti e strategie per ottenere informazioni sulla composizione e natura della materia nello spazio e nel tempo. Il corso di Chimica Analitica fornisce allo studente le nozioni di base di Chimica Analitica utili allo studio dei beni culturali materici. Il programma del corso consente inoltre di acquisire le conoscenze culturali necessarie per affrontare le attività pratiche di diagnostica e conservazione. Nel corso sarà approfondito lo studio della carta nei suoi aspetti materici e conservativi

Fornire i principi basilari della chimica analitica indispensabili per affrontare le discipline chimiche del corso di laurea. Fondamenti delle principali tecniche analitiche e relative applicazioni.

Alla fine del corso, anche grazie ai casi studio che saranno discussi durante le lezioni, saranno acquisite alcune competenze trasversali come:

– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso)

– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)

– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)

– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze).

L’insegnamento si compone di lezioni frontali, esercitazioni ed insegnamento seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

Prova scritta, 10 domande a risposta libera sul programma del corso

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Conoscenza dei principi di base delle principali tecniche chimico-analitiche;
  • Capacità di individuare le tecniche analitiche più appropriate utilizzabili nello studio dei BBCC;
  • Capacità di interpretare i risultati in modo corretto;
  • Capacità di individuare vantaggi e limiti dell’applicazione delle tecniche chimico-analitiche.

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti e alla correttezza delle soluzioni proposte, al rispetto dei tempi stabiliti

17/01/2023 appello ordinario

14/02/2023 appello ordinario

02/03/2023 appello ordinario

04/04/2023 appello ordinario

18/05/2023 appello straordinario

13/06/2023 appello ordinario

29/06/2023 appello ordinario

17/07/2023 appello ordinario

14/09/2023 appello ordinario

24/10/2023 appello straordinario

Gli studenti sono ricevuti alla fine delle lezioni e il martedì mercoledì e giovedì dalle 9:30 alle 10:30 presso lo studio docente, piano primo edificio A6, campus Ecotekne.

Commissione d'esame: Giuseppe E. De Benedetto (presidente), C. Malitesta, M.R. Guascito, E. Mazzotta, A. Pennetta

Introduzione alla Chimica Analitica. Il ruolo della disciplina nello studio dei beni culturali. Panorama delle tecniche analitiche. Espressione dei risultati dei calcoli (cifre significative, arrotondamento). Forza ionica. Attività e coefficienti d’attività.

Equilibri in soluzione - Equilibri acido-base (Acidi e basi forti e deboli. Acidi poliprotici. Soluzioni tampone). Equilibri di solubilità (Relazione tra solubilità e Ks per elettroliti poco solubili. Effetto dello ione comune. Formazione di precipitati. Influenza della forza ionica sulla solubilità. Equilibri simultanei di precipitazione). Equilibri di complessazione (Richiamo di concetti base: tipi di leganti e chelanti. Costanti di formazione e d’instabilità dei complessi. Il mascheramento degli ioni per complessazione). Equilibri simultanei di solubilità-complessazione e di complessazione-acidità (Costanti di formazione condizionali. Reazioni di spostamento).

Metodologie generali d’analisi quantitativa tradizionale - Gravimetria (Principi base). Volumetria (Principi base). Punto di equivalenza e punto di fine titolazione. Uso degli indicatori.

Chimica analitica strumentale: tecniche separative e spettrometria di massa

Pulitura opere policrome: solventi e meccanismi di solubilizzazione. Polarità, apolarità e legame a idrogeno: diagramma ternario dei solventi. Tensione superficiale. Curve evaporazione/ritenzione. Bagnabilità. Fenomeni di capillarità. Detergenza. Micelle. Addensamento solventi.

Applicazioni di solventi, tensioattivi, e chelanti nell’ambito dei Beni Culturali.

La Carta: produzione, composizione, degrado e conservazione

D.C.Harris, “Chimica Analitica Quantitativa”, II edizione, Zanichelli, Bologna

Paolo Cremonesi, L'uso di tensioattivi e chelanti nella pulitura di opere policrome, 2004, Il Prato

Paolo Cremonesi, L'uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome, 2004, Il Prato

Approfondimenti con articoli da Archaeometry; Journal of Archaeological Science; Journal of Cultural Heritage; Studies in Conservation; Journal of Archaeological Science: Reports forniti dal docente

Semestre
Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

Mutuato in

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