ELEMENTI DI DIRITTO PRIVATO E DEL TERZO SETTORE

Insegnamento
ELEMENTI DI DIRITTO PRIVATO E DEL TERZO SETTORE
Insegnamento in inglese
ELEMENTS OF PRIVATE AND THIRD SECTOR LAW
Settore disciplinare
IUS/01
Corso di studi di riferimento
SCIENZE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 36.0
Anno accademico
2022/2023
Anno di erogazione
2023/2024
Anno di corso
2
Lingua
ITALIANO
Percorso
Sviluppo e Cooperazione Internazionale
Docente responsabile dell'erogazione
FANTINI ANDREA

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

Nessuno

L'insegnamento si propone di dotare lo studente delle conoscenze e delle capacità di comprensione critica degli istituti fondamentali del diritto privato, quale sistema di principi e norme diretto a regolare i rapporti intersoggettivi e che ha la funzione di prevenire l'insorgere dei conflitti e garantire la conservazione dell'ordine sociale, nonché del terzo settore, quale particolare ambito di regolamentazione giuridica destinato a disciplinare e sostenere l'autonoma iniziativa dei cittadini per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

Conoscenze e comprensione: il corso si prefigge l’obiettivo di stimolare negli studenti un approccio critico alle norme che disciplinano gli istituti e le nozioni fondamentali del diritto privato mediante la disamina delle connesse problematiche applicative nell’ambito dei rapporti giuridici concernenti il terzo settore, quale settore caratterizzato da una pluralità di tipologie soggettive e da uno speciale regime giuridico.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere ed utilizzare i più significativi strumenti del diritto privato e di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica riguardante il terzo settore. Affrontare gli aspetti problematici consentirà allo studente di acquisire la capacità di esaminare criticamente e risolvere problemi anche su tematiche nuove e non consuete considerando il carattere mutevole del terzo settore e la pluralità di tipologie di enti che lo compongono.

Autonomia di giudizio: il percorso di studio articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente, consentirà l'acquisizione di capacità di ragionamento, analisi delle norme ed attitudine al problem solving.

Abilità comunicative: lo studente apprende attraverso il corso e la partecipazione attiva allo stesso e alle attività seminariali e pratiche a comunicare in forma orale e, occorrendo anche scritta, la metodologia necessaria per approfondire, interpretare e rielaborare idee, problemi e soluzioni inerenti il diritto privato e il diritto del terzo settore.

Capacità di apprendimento: attraverso la didattica che rivolgerà particolare attenzione al metodo, lo studente avrà modo di approfondire la comprensione di regole e istituti della realtà giuridica e del terzo settore, acquisendo competenze e capacità di approccio critico alla materia. 

Il corso si articola in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento degli studenti.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.

 

L’esame è funzionale ad accertare, pertanto:

(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;

(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo;

(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione. 

 

Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al parametro sub (iii). 

Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di eccellenza per tutti e tre i parametri. 

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri. 

Parte generale: Ordinamento, norma giuridica e rapporti giuridici. Fonti del diritto. Persone fisiche. Persone giuridiche. Situazioni reali. Situazioni di credito e di debito. Contratto ed elementi essenziali. Fisiologia, esecuzione, efficacia e patologia dei contratti. Responsabilità civile e illecito.

Parte speciale: Terzo settore: fenomeno, disciplina e riforma. Enti del Terzo settore: autonomia, attività e scopo. Aspetti patrimoniali. Terzo settore e fenomeno associativo. Gestione e responsabilità. Atti e contratti degli enti del Terzo settore.

Parte generale: P. Perlingieri, Manuale di Diritto Civile, Edizioni Scientifiche Italiane, ultima edizione (XI ed., 2022), limitatamente alle seguenti parti: Parte prima, Lettere A (tutti i paragrafi) e B (tutti i paragrafi); Parte seconda, Lettere A (solo paragrafi 1, 2, 3, 7) e B (tutti i paragrafi); Parte terza, Lettera B (solo paragrafi 20, 21, 22, 30), Lettera D (solo paragrafi 44, 47, 48, 52, 55, 57); Parte quarta, Lettera A (solo paragrafi 1, 17, 18, 20, 21, 22, 23, 24, 25); Parte quinta (solo paragrafi 1, 2, 3, 4).

 

Parte speciale: M. Costanza, Terzo settore in frammenti. Considerazioni di diritto privato, Giappichelli, 2022.

Semestre
Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 07/06/2024)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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