Conoscenza dell'anatomia e della fisiologia umana

Il corso si articola in modo che lo studente apprenda prima le conoscenze riguardanti la raccolta di dati anamnestici e la corretta di esecuzione dell'esame fisico nei vari distretti anatomici. Successivamente  verranno fornite le conoscenze finalizzate al riconoscimento e all'interpretazione dei segni e sintomi delle principali patologie di interesse chirurgico.

L’obiettivo principale del Corso è quello di fornire allo studente le conoscenze necessarie per rilevare ed interpretare i sintomi ed i segni clinici del paziente chirurgico. Inoltre, lo studente dovrà essere autonomo nell'approccio al paziente in termini di corretta interazione umana, raccolta dei dati anamnestici e loro corretto inquadramento ed interpretazione in base ai principali quadri semeiologici chirurgici.

Il corso si propone di far  sviluppare allo studente, seppur tutorato dal docente, delle ipotesi diagnostiche, quantomeno di massima, e di proporre un iter diagnostico post-clinico, con indagini laboratoristiche e strumentali di primo, secondo e terzo livello.

Lezioni frontali

La modalità di accertamento dei risultati di apprendimento sarà svolta oralmente. Lo studente sarà chiamato a rispondere a domande di pertinenza relativa a tutti i moduli di insegnamento. 

La prova d’esame si svolgerà in modalità orale secondo le date messe a disposizione dall’Ateneo

1) Schema generale, struttura e approccio metodologico all’esame obiettivo

2) Metodologia dell’esame clinico e strumentale dell’apparato digerente (alterazioni dell’appetito, il singhiozzo, la dispepsia, le alterazioni del transito digestivo, la disfagia, la scialorrea, il vomito, il rigurgito, la diarrea, il dolore addominale, il tenesmo rettale, il sanguinamento gastrointestinale, ematemesi, melena, enterorragia e rettorragia.

3) Esame obiettivo dell’addome: punti di repere, alterazioni della parete addominale: cicatrici, tumefazioni, ernie, laparocele.

4) Esame obiettivo del torace: punti di repere, drenaggio toracico

4) Esame semeiologico dell’addome acuto: ileo   adinamico e meccanico. Perforazione intestinale,  infarto intestinale, peritonite, appendicite acuta, emoperitoneo, ulcera peptica perforata.     

4) Esame proctologico: esame digito-rettale, anoscopia. Patologie proctologiche di interesse chirurgico.

5) Metodologia dell’esame clinico del fegato, delle vie biliari e del pancreas esocrino. Il

dolore          pancreatico, ittero medico e ittero chirurgico, ascite, ipertensione portale.  

6) Metodologia dell’esame clinico e strumentale della mammella.

7) Esame semeiologico dell’apparato urinario e dei genitali esterni. Alterazioni delle funzioni urinarie e della minzione (anuria, poliuria, pollachiuria, tenesmo, stranguria, nicturia, ematuria, proteinuria, incontinenza urinaria, enuresi. Punti dolorosi renali ed ureterali. Il globo vescicale.

8) Esame semeiologico del collo (regione mediana e tiroide, regioni laterali e posteriore). Alterazioni della tiroide (gozzo, iper e ipo-tiroidismo),delle paratiroidi e dei surreni. Tumefazioni del collo e alterazioni delle ghiandole salivari

9)Esame semeiologico  dell’apparato linfoghiandolare e della milza. Linfopatie e splenomegalie

10) Cenni sulle suture in chirurgia generale

11)Principi di Metodologia della Ricerca in Chirurgia Generale

1) Metodologia chirurgica. Semeiotica e sistematica. Bellantone, De Toma, Montorsi. Minerva Medica 2013

2) Metodologia Medica e Chirurgica. de Franciscis, Marfella, Porticone. Edizione Idelson -Gnocchi. 2020

3) Manuale di Semeiotica e Metodologia chirurgica. Basile. Edra edizioni, 2014