Laurea Magistrale in LETTERE MODERNE

Corso di studi
LETTERE MODERNE
Corso di studi in inglese
MODERN LITERATURE
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Filologia moderna - LM-14 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Sito web del corso
http://www.letterelinguebbcc.unisalento.it/755
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2022/2023
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.5.4.4.1 - Linguisti e filologi
2.5.4.4.2 - Revisori di testi
2.5.4.5.1 - Archivisti
2.5.4.5.2 - Bibliotecari
2.6.2.4.0 - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

Descrizione del corso

I laureati devono essere in grado di comunicare con linguaggio chiaro e corretto e con piena padronanza del lessico specialistico le tematiche relative alla cultura letteraria, linguistica e storica, così da trasmetterle tanto sul piano didattico quanto su quello divulgativo o specialistico.
Tali abilità comunicative saranno acquisite principalmente attraverso lezioni teoriche dei diversi corsi di insegnamento, seminari e incontri con esperti anche stranieri, eventuale partecipazione a progetti Erasmus-Socrates, elaborato finale in forma scritta.

I laureati devono essere in grado di condurre con competenza contenutistica, correttezza metodologica e autonomia di giudizio indagini di tipo filologico-letterario e storico-letterario.
A tal fine dovranno acquisire la capacità di approfondire e completare le proprie competenze e padroneggiarne il complessivo patrimonio, di avanzare proposte critiche anche a partire da dati informativi provvisori o lacunosi, di cogliere le implicazioni dei propri giudizi in rapporto a più ampie problematiche etiche e sociali.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione della maturità dimostrata in sede d'esame, durante l'attività di preparazione della prova finale ed infine con la discussione della tesi di laurea.
L'orientamento in ingresso viene effettuato dal Presidente e dai docenti del corso in collaborazione con il CORT (Centro Orientamento e Tutorato).
Le attività di orientamento sono state svolte in questi ultimi anni tramite incontri su piattaforma Microsoft Team, in considerazione dell'emergenza COVID, ma le prossime sono programmate in presenza.
L'assistenza per l'orientamento è mirata per gli studenti intenzionati a iscriversi alla Laurea magistrale.
Sulla pagina istituzionale del Corso e sui canali Social del Corso e del Dipartimento sono pubblicati i contatti dei docenti (Presidente del Consiglio Didattico e Delegato all’Orientamento) ai quali i futuri studenti magistrali possono rivolgersi per richieste di informazioni sull’offerta formativa, le modalità d’iscrizione, la prova iniziale.
A partire dal 2016, tra settembre e ottobre si sono sempre svolte le cerimonie di inaugurazione dell'Anno Accademico, con la lectio magistralis di un ospite invitato e l'illustrazione, da parte dei docenti dei principali settori della Didattica di Lettere, delle discipline e dei programmi di studio. Queste cerimonie di inaugurazione sono sempre molto frequentate dagli studenti i quali colgono l'occasione di porre domande ai vari docenti sugli aspetti principali dell'organizzazione e dell'attività didattica.
A partire dal 2021, alla lectio magistralis di un autorevole rappresentante del mondo accademico si è affiancata quella di una personalità del mondo imprenditoriale e culturale di riferimento, per aprire prospettive di orientamento utili anche in uscita.
Si sta organizzando la cerimonia per il nuovo anno accademico 2022.
Sulla base delle linee guida trasmesse dal PQA, si possono considerare docenti tutor tutti i garanti dei corsi L10 LM14 LM15. Il Consiglio Didattico ha stabilito i criteri per la ripartizione (stesso numero di studenti e
matricole per ogni tutor) che è stata successivamente effettuata dai rappresentanti degli studenti. I compiti dei docenti-tutor sono fissati da un Regolamento elaborato dal PQA e dal Delegato alla Didattica di Ateneo.

Il Presidente riceve gli studenti dal lunedì al venerdì su appuntamento (anche in modalità telematica), per affrontare le problematiche che di volta in volta possono presentarsi nella progressione degli studi.

Sono state avviate anche le convenzioni con i partner strategici di Ateneo (Istituto Patristico Augustinianum, LEI, Weschool) ed è stata realizzato il primo incontro con il Preside dell’Istituto Patristico Augustinianum (7 aprile 2022), con l’obiettivo di offrire agli studenti indicazioni per un orientamento in uscita.

Gli studenti del Corso di Studio in Lettere hanno a disposizione la Segreteria servizi agli studenti situata nell'edificio Sperimentale Tabacchi (Via Calasso 3/A) dove trovano supporto e orientamento nelle ore di ricevimento (martedì, mercoledì e giovedì, 9.00-11.00). Inoltre, la Segreteria svolge, via e-mail, attività di consulenza su Orientamento, Tutorato, Mobilità internazionale, Riconoscimento di CFU, Piani di Studio. Le pratiche amministrative inerenti ai Tirocini formativo-curriculari, per tutti i Corsi di Studio in Lettere, vengono svolte presso l'edificio Codacci Pisanelli, I piano, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 12.30.

Un portale Servizi on-line offre una serie di servizi agli studenti.
Il quadro generale
I giudizi espressi dagli studenti frequentanti il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne per l’a.a. 2019/2020 risultano nel complesso soddisfacenti, con indici molto positivi riguardanti il rispetto degli orari delle lezioni e delle altre attività didattiche (92%), il gradimento dell’insegnamento (88%), le modalità d’esame definite in modo chiaro (85%), il materiale didattico adeguato per lo studio della materia (84%), il carico di studio considerato adeguato ai crediti assegnati (80%).
Nel complesso l’analisi dei dati riguardanti il totale dei giudizi espressi dagli studenti (frequentanti e non) del Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne risulta positiva, come dimostrano non solo i diversi indici riguardanti l’insegnamento, sempre al di sopra di quelli del Dipartimento di Studi Umanistici, ma anche quelli concernenti i giudizi sui docenti e l’interesse generale verso gli argomenti trattati, anche in questo caso sempre al di sopra della media di riferimento.

Preoccupa, però, una diminuzione negli indici di gradimento degli studenti frequentanti rispetto allo scorso anno accademico per otto indicatori su dodici. In particolare si registra una diminuzione di quattro punti percentuali in relazione all’indicatore sulle conoscenze preliminari sufficienti alla comprensione degli argomenti di studio e di tre punti per i seguenti indicatori:
D4. Le modalità di esame sono state definite in modo chiaro?
D7. Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?
D8. Le attività didattiche integrative (esercitazioni, tutorati, laboratori, etc.) sono utili all'apprendimento della materia?

Suggerimenti degli studenti 2019-2020.
Tra i suggerimenti indicati dagli studenti nell'A.A. 2019-2020 ritroviamo nell’ordine:

1. alleggerire il carico didattico complessivo;
2. aumentare le attività di supporto didattico e migliorare il coordinamento tra docenti;
3. migliorare il coordinamento con altri insegnamenti;
4. fornire in anticipo il materiale didattico;
5. eliminare dai programmi argomenti già trattati in altri insegnamenti;
6. attivare insegnamenti serali;
7. fornire più conoscenze di base;
8. inserire prove d’esame intermedie;
9. migliorare la qualità del materiale didattico.

Va, comunque, notato che la valutazione del corso di laurea in Lettere Moderne lo scorso anno ha registrato un notevole aumento degli indici e, pertanto, il ribasso di quest’anno può essere visto come un calo fisiologico, per un ritorno alla media del cdl.

Come migliorare i vari aspetti della didattica
I margini di miglioramento evidenziati dai questionari riguardano essenzialmente
- il crescente problema delle conoscenze preliminari (-4), che suggerisce di potenziare iniziative come corsi base e attività di tutorato, che finora il Consiglio Didattico ha riservato soprattutto al Corso di Laurea triennale;
- un problema emergente nella chiarezza delle modalità di esame previste e nell’esposizione dei docenti (-3), che suggerisce un monitoraggio più attento delle schede degli insegnamenti proposte dai docenti e una sensibilizzazione dei docenti a sollecitare durante le lezioni un feedback immediato che segnali eventuali criticità nella ricezione dell’insegnamento;
- un problema crescente sulle attività didattiche integrative (-3), in parte risolvibili col già auspicato potenziamento delle attività di tutorato, ma anche con un intervento sull’offerta didattica relativa ai laboratori;
- la persistente richiesta, da parte degli studenti, di una riduzione delle aree di sovrapposizione tra i programmi dei corsi: anche su questo aspetto il Consiglio Didattico sensibilizza i suoi docenti a tenerne conto nell’elaborazione dei loro programmi.


L'opinione degli studenti di Lettere, Lettere Moderne e Lettere Classiche, relativamente all'a.a. 2019/2020, è stata discussa nel Consiglio Didattico del 23 giugno 2021.


Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Relazione sull'opinione dei laureati nel corso di laurea di Lettere moderne, relativamente all’A.A. 2019-2020, discussa ed approvata nel Consiglio Didattico del 14-09-2021

I dati di Alma Laurea) riguardanti il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne (di cui al link https://www2.almalaurea.it/cgi-php/universita/statistiche/framescheda.php?anno=2020&corstipo=LS&ateneo=70012&facolta=tutti&gruppo=tutti&pa=70012&classe=11201&postcorso=0750107301500001&isstella=0&areageografica=tutti®ione=tutti&dimensione=tutti&aggregacodicione=0&disaggregazione=presiui&LANG=it&CONFIG=profilo) anche quest’anno possono considerarsi attendibili, dal momento che, su 50 laureati, 45 hanno compilato il questionario proposto (con un tasso di compilazione pari al 90,0%).

1. CARATTERISTICHE ANAGRAFICHE
Sul piano delle caratteristiche anagrafiche degli iscritti, si ribadisce la prevalenza degli elementi di sesso femminile che, già pari nel 2019 al 78,9% (contro il 21,1% degli iscritti di sesso maschile), raggiungono nel 2020 l’82,0%, contro il solo 18,0% dei maschi. Sicché, il CdS magistrale in Lettere moderne si riconferma come un percorso di studi sostanzialmente preferito dalle donne.
Come già emerso nel commento dei dati relativi al 2019, continua a diminuire la percentuale di coloro che si laureano in media tra i 23-24 anni (dal 31,6% al 30,0%); a salire quella che di coloro che conseguono il titolo tra i 25-26 anni (dal 38,6% al 42,0%); in compenso, decresce il numero di chi si laurea oltre i 27 anni (dal 29,8% al 28%).
Un segnale particolarmente positivo si registra sul versante della provenienza territoriale dei laureati: a differenza dello scorso anno, diminuiscono quelli che provengono dalla stessa provincia della sede degli studi (dal 66,7% al 62,0%) e aumentano i provenienti da altra provincia della Puglia (dal 29,8% al 36,0%). Si tratta senz’altro di un trend che andrà verificato nei prossimi anni, ma che può probabilmente ritenersi un segnale indicativo della validità delle strategie messe in atto dal CdS al fine di rendersi maggiormente attrattivo almeno su scala extra-provinciale (come era stato auspicato in precedenza).

2. ORIGINE SOCIALE
In linea con quanto riscontrato l’anno passato, continua a decrescere la percentuale degli iscritti che non hanno alcun genitore laureato (dall’85,7% al 73,3%), mentre sale quella di chi ha almeno un genitore laureato (dal 14,3% al 24,4%).
Dal punto di vista della caratterizzazione sociale degli iscritti, prevale anche quest’anno il numero degli iscritti connessi alla classe media impiegatizia, ma si rileva comunque un incremento interessante di quelli legati all’ambito del lavoro esecutivo.

3. STUDI SECONDARI DI SECONDO GRADO
Rispetto al 2019, resta nel complesso largamente prevalente il numero degli iscritti che hanno conseguito la maturità classica e scientifica. Se però diminuisce il numero di coloro che hanno raggiunto la maturità scientifica (dal 35,1% al 26,0%), aumenta notevolmente  a differenza di quanto si era registrato l’anno passato  quello degli iscritti diplomati nel liceo classico (dal 29,8% al 52,0%).

4. RIUSCITA NEGLI STUDI UNIVERSITARI
Il 100% degli studenti ha precedenti esperienze negli studi universitari, avendo tutti concluso il ciclo della Laurea triennale.
Tra i motivi della scelta della LM-14, il grosso (il 57,8%) continua a essere rappresentato soprattutto da fattori di ordine culturale e professionale. A differenza comunque dell’anno precedente, va rilevato un incremento di coloro che sono spinti da motivazioni prevalentemente culturali (ora il 35,6%, contro il 26,5% del 2019); un trend  ci sembra  che trova conferma nella maggiore attenzione riservata dai laureati del CdS nella ricerca di lavoro alla rispondenza a interessi esclusivamente culturali (cfr. sezione 10, Prospettive di lavoro).
Resta infine alta la media degli studenti laureatisi in corso (l’86,0%), per giunta in aumento rispetto al 2019 (il 75,4%).

5. CONDIZIONI DI STUDIO
Per quanto concerne le condizioni di studio degli iscritti, anche quest’anno il quadro appare nel complesso positivo, avendo il 75,6% frequentato regolarmente più del 75% degli insegnamenti previsti. Rispetto però al 2019, diminuisce la percentuale di coloro che hanno frequentato tra il 50 e il 75% (dal 18,4% all’8,9%) e sale quella di chi ha seguito tra il 25 e il 50% (dal 2% al 13,3%); resta comunque molto basso il numero degli studenti che hanno frequentato meno del 25% (quest’anno il 2,2%).
Hanno alloggiato a meno di un’ora di viaggio dall’Ateneo salentino, per più del 50% della durata degli studi, il 77,8% mentre, per meno del 50%, il 22,2%. Sostanzialmente stabile, poi, rimane la situazione per ciò che riguarda le borse di studio, di cui ha usufruito il 44,4% (il 44,9% l’anno passato).
Segnali invece meno confortanti provengono dai dati sulla percentuale degli studenti che hanno svolto periodi di studio all'estero durante il biennio della laurea. Se nel 2019 essa  pur restando bassa rispetto a coloro che non avevano mai compiuto un percorso di studi all’estero  era pari al 10,2% (e in leggera crescita rispetto ai dati del 2018), nel 2020 scende al 2,2%. Si tratta senz’altro di un calo riconducibile in gran parte alle restrizioni intervenute a causa dell’emergenza sanitaria per l’esplodere nel 2020 della pandemia da Covid 19, ma che comunque induce a monitorare costantemente la situazione in ragione dei dati già emersi in rilevazioni precedenti. Fermi restando infatti i buoni risultati desumibili sul fronte degli iscritti che sono riusciti a sostenere esami all'estero poi convalidati (anche quest’anno, come l’anno passato, il 100%, contro il 75,0% del 2018), resta sostanzialmente aperto per il CdS il problema della formazione all’estero dei propri studenti, problema che andrà riconsiderato con maggiore cognizione di causa al termine della stessa emergenza pandemica e con azioni che  come ipotizzato nel caso di altri CdS  possano magari contribuire a sistematizzare la campagna informativa già in atto sul Progetto Erasmus, incrementando le relazioni e gli accordi internazionali dell’Ateneo salentino e rendendo meglio nota, anche attraverso appositi spazi e canali di comunicazione, la rete delle convenzioni già esistenti.
Poco entusiasmante continua a risultare la situazione per ciò che concerne coloro che hanno svolto tirocini/stage o periodi lavoro riconosciuti dal CdS (anche quest’anno il 24,5%): un dato che sicuramente sollecita, come è già emerso in passato, un impegno sempre più attivo del CdS a favore dell’incremento di questo tipo di esperienze, ma che probabilmente necessiterà anch’esso di ulteriori verifiche al termine della diffusione pandemica.

6. LAVORO DURANTE GLI STUDI UNIVERSITARI
Rispetto al 2019, si conferma nel complesso alto il numero dei laureati che hanno svolto esperienze di lavoro durante il biennio di studio (il 60,0%) e resta più o meno stazionario il numero degli studenti che non hanno effettuato alcuna esperienza di lavoro (il 40,0%). Cala però  anche se non in misura particolarmente allarmante  la percentuale degli studenti che è riuscita a trovare un lavoro coerente col suo percorso di studi (ora il 22,2%, contro il 24,1% dell’anno prima).

7. GIUDIZI SULL'ESPERIENZA UNIVERSITARIA
Positiva rimane la situazione per ciò che concerne i giudizi espressi dai laureati sul CdS: il 68,9% si è detto decisamente soddisfatto; il 28,9% si è dichiarato più soddisfatto che non; il 2,2% più no che sì; nessuno decisamente insoddisfatto.
Buoni i risultati anche sul giudizio relativo al rapporto con i docenti (sicuramente soddisfatto risulta il 60,0% dei laureati, più soddisfatto che no il 37,8%) e tutto sommato anche quelli riguardanti le aule (pienamente adeguate per il 22,2% e spesso adeguate per il 51,1%), che comunque  si spera  possano essere rese ancor più fruibili.
Segnali meno critici rispetto alla rilevazione passata provengono altresì dalla valutazione delle postazioni informatiche, che se nel 2019 erano inadeguate nel 67,5% dei casi e adeguate solo nel 32,5%, nel 2020 risultano inadeguate nel 48,4% e adeguate nel 51,6%.
Nel complesso positivo continua ad essere il quadro dei giudizi degli studenti espressi sui servizi di biblioteca; più basse sono invece le percentuali riguardanti le attrezzature per le altre attività didattiche, soddisfacenti per il 16,1%, adeguate per il 45,2%, raramente adeguate per il 35,5% e mai adeguate per il 3,2%. Su quest’ultimo fronte si ribadisce l’auspicio a favore di un sempre più determinato impegno del CdS per migliorare la situazione.
Alta  dato ancor più da sottolineare sulla base delle difficoltà pandemiche  resta la percentuale dei soddisfatti dell’organizzazione degli esami, trovata sempre soddisfacente dal 68,9% degli iscritti e, per più della metà degli esami, dal 26,7%. Altrettanto confortante è il quadro manifestato in merito alla valutazione degli spazi dedicati allo studio individuale, adeguati per il 75,7% e inadeguati per il 24,3%).
Infine, si riconferma positivo il giudizio sul carico di studio in relazione alla durata del Corso, a riprova del successo dell’impegno dimostrato dal CdS in questa direzione, e resta alta  anche se in diminuzione rispetto al 2019  la percentuale di chi ha affermato che si iscriverebbe allo stesso CdS (ora pari all’84,4% contro il 93,9% del 2019).

8. CONOSCENZE LINGUISTICHE E INFORMATICHE
Per quanto riguarda la padronanza delle lingue straniere, prevale anche quest’anno il numero dei laureati che ha dichiarato di conoscere l'inglese e accettabile resta il numero di quanti hanno affermato di conoscere il francese e lo spagnolo (nessuno, invece, conosce il tedesco). Soddisfacente appare infine la situazione per ciò che attiene alle conoscenze informatiche (soprattutto per quanto riguarda la navigazione Internet, i sistemi operativi, gli strumenti di presentazione, il Word processor, i multimedia e o fogli elettronici).

9. PROSPETTIVE DI STUDIO
Circa le prospettive di studio future, resta prevalente il numero di chi non intende proseguire gli studi dopo il conseguimento del titolo (il 57,8%, contro il 40,0% di chi invece è favorevole).

10. PROSPETTIVE DI LAVORO
Quanto agli orientamenti occupazionali dopo la laurea, nel complesso i dati sono sostanzialmente in linea con quelli precedenti, con un incremento di coloro che cercano principalmente la stabilità/sicurezza del posto di lavoro, ora pari all’88,9% contro l’85,7% del 2019 (dato suffragato dalla maggiore percentuale di quanti si sono detti interessati a lavorare nel settore pubblico). Ciononostante, cresce il numero di coloro che considerano prevalente, nella ricerca del lavoro, la rispondenza a interessi culturali, a conferma probabilmente della maggiore sensibilità dimostrata quest’anno dagli iscritti al CdS verso le motivazioni culturali più che professionali/occupazionali (cfr. sezione 4, Riuscita negli studi universitari).
In ultimo, aumentano le percentuali (già alte) degli iscritti che si sono dichiarati disponibili a lavorare sia nella provincia di residenza (il 91,1%), sia nella provincia degli studi (il 88,9%), sia nella regione degli studi (il 86,7%), sia anche nell'Italia meridionale (il 64,4%).




Opinioni dei laureati
Sulla base delle competenze contenutistiche e metodologiche acquisite, gli studenti sviluppano nel corso degli studi la capacità di proseguire autonomamente nello studio e nell'approfondimento della letteratura e della lingua italiana, di almeno una lingua e letteratura straniera moderna e della storia dal mondo medievale ad oggi, attraverso la partecipazione attiva alle lezioni frontali, ai tirocini e ai seminari, nonché attraverso le attività di guida alla consultazione di testi e strumenti critici e bibliografici svolta dai docenti in funzione dei propri corsi specialistici.
Inoltre, i corsi specialistici sono incentrati su temi prettamente di ricerca e questo comporta l'incontro attivo da parte dello studente con le metodologie d'indagine scientifica relative ad una determinata area disciplinare e a suoi specifici problemi o temi.
Momento massimo di verifica da parte del CdS e occasione da parte dello studente per dimostrare le proprie capacità di apprendimento è costituito dalla redazione della tesi di laurea, di norma su temi di ricerca o di nuova trattazione, e dalla sua discussione pubblica davanti ad una commissione di laurea di undici membri.
Il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne ha durata biennale e comporta l’acquisizione di 120 CFU.
Il Corso si propone di curare in modo particolare la formazione specialistica nelle lingue e letterature dal Medioevo all'età contemporanea e l'avanzata conoscenza delle metodologie, delle teorie e dei sistemi linguistici delle lingue antiche e moderne, nonché le conoscenze delle metodologie proprie delle scienze storiche e dello studio dell'ambiente e del territorio. Il complesso delle attività formative assicura l’acquisizione di solide competenze di livello superiore in ogni settore culturale e professionale connesso alla produzione, circolazione e analisi di testi dal Medioevo cristiano al mondo contemporaneo. I programmi sono rivolti a sviluppare la capacità di critica autonoma e di ricerca personale, ed insegnano ad esercitarla con appropriato rigore scientifico e metodologico.
Il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne si propone di curare la formazione specialistica delle lingue e letterature dal Medioevo all'età contemporanea e l'avanzata conoscenza delle metodologie, delle teorie e dei sistemi linguistici delle lingue antiche e moderne, nonché le conoscenze delle metodologie proprie delle scienze storiche e archivistiche e dello studio dell'ambiente e del territorio dal Medioevo all'età contemporanea.
L'obiettivo specifico del corso è quello di formare laureati che:
- abbiano una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità di ricerca nel settore della filologia moderna e contemporanea (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/13);
- abbiano solide basi teoriche sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria (ad es. mediante il SSD L-FIL-LET/14);
- abbiano una conoscenza specialistica delle lingue e letterature del medioevo e dell'età moderna e contemporanea (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/15, L-LIN/03, L-LIN/10, L-LIN/13, L-LIN/04, L-LIN/12, L-LIN/14);
- possiedano un'avanzata conoscenza delle metodologie e delle teorie linguistiche (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/12, L-LIN/01);
- padroneggino le tecniche di analisi e di descrizione dei sistemi linguistici (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/15);
- abbiano una solida preparazione nell'ambito delle lingue antiche e moderne (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/12);
- possiedano avanzate competenze delle metodologie proprie delle scienze storiche, nonché delle tecniche di ricerca richieste per il reperimento e l'utilizzo critico delle fonti archivistiche e bibliografiche (ad es. mediante il SSD M-STO/09);
- possiedano una preparazione specifica nelle scienze storiche dal medioevo all'età contemporanea (ad es. mediante i SSD M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/07);
- possiedano una valida preparazione nelle scienze geografiche e sappiano svolgere indagini nello studio del territorio (ad es. mediante il SSD M-GGR/02);
- dimostrino autonoma capacità di ricerca nel campo della storia e della letteratura;
- siano in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici nel proprio ambito di competenza;
- siano in grado di utilizzare fluentemente una lingua dell'UE oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici specialistici (ad es. mediante i SSD L-LIN/03, L-LIN/10, L-LIN/04, L-LIN/12, L-LIN13, L-LIN/14).
Modalità didattiche
La didattica si basa prevalentemente su lezioni frontali e laboratori. La verifica dell'apprendimento è effettuata mediante esami orali e/o scritti.
Il percorso formativo prevede esami obbligatori nell'ambito dell'italianistica al primo anno e delle storie al secondo anno, e una prova finale consistente in un elaborato scritto. Nel corso del primo anno è previsto che vengano acquisite soprattutto competenze nell'ambito linguistico, letterario, filologico e delle metodologie didattiche, mentre nel secondo anno il percorso formativo approfondisce soprattutto l'ambito storico e delle lingue e letterature straniere e permette allo studente di sperimentare metodi ed esperienze formative più varie, interattive e attente alle competenze trasversali, attraverso laboratori, seminari e tirocini.
L'ampiezza dell'offerta formativa garantirà la possibilità di approfondire la formazione in uno o più ambiti specifici, al fine di aprire a percorsi di ricerca che potranno eventualmente consolidarsi mediante la partecipazione a dottorati o progetti di ricerca.
Il percorso termina con una prova finale denominata Tesi di Laurea. Essa offre allo studente l'opportunità di dar prova delle capacità di ricerca ed analisi critica, di elaborazione autonoma e originale acquisite durante il proprio percorso di studio magistrale.
La prova finale consiste in una trattazione scritta relativamente ad un argomento attinente a uno dei corsi seguiti dallo studente magistrale, trattazione da svolgere sotto la guida di un relatore nonché in modo critico e originale, in buona forma italiana e con ausilio di testi in lingua. Tale Tesi viene poi discussa alla presenza del relatore, davanti ad un correlatore e ai membri dell'apposita Commissione per il conseguimento del titolo di Dottore Magistrale.
Lo studente esporrà brevemente il contenuto della propria tesi e i risultati raggiunti. Egli potrà servirsi dei mezzi che ritiene consoni (una semplice esposizione orale, una presentazione elettronica, distribuzione di fotocopie, ecc.).
All'esposizione dello studente segue la discussione a cura del relatore e del correlatore. Durante lo svolgimento della discussione, i membri della commissione possono rivolgere al candidato tutte le interrogazioni atte ad accertare la sua maturità critica, scientifica e argomentativa.
Al termine della discussione, il relatore, il correlatore e la commissione traducono il loro giudizio valutativo in proposta di voto.

Sulla base della delibera del Senato accademico n. 57 del 20 maggio 2020, si elencano le regole di conseguimento del titolo:

Delibera n. 57/2020 del Senato Accademico del 20/05/2020 Regola 2 (CdS Magistrali)
Tipologia Tesi: Compilativa/Ricerca senza differenziazione di punteggi tra le tipologie; a) Selezionare due sole tipologie di relatori: I relatore, II relatore;
b) Media conseguimento titolo: Pesata;
c) Arrotondamento standard dopo la virgola: al terzo decimale;
d) Arrotondamento standard: matematico;
e) La lode va indicata nel calcolo della media come 30;
f) Valorizzazione della lode: ogni lode 0,25 di punteggio aggiuntivo;
g) Punteggio della prova finale: range 0-10;
h) Il numero di CFU da considerare con la votazione normalizzata piu? bassa: 6; i) PuntiperCFUdiattivita?all’estero:0*(indicazione0-3);
i) Puntiperlaureatiincorso0*(indicazione1-4).

il Consiglio Didattico ha elaborato alcune precisazioni:
j) Punteggio della prova finale: massimo 7 punti:
k) Punti per CFU di attivita? all’estero: 1;
l) Punti per laureati in corso 1.

*I valori 0 consentono alla Commissione di poter utilizzare la funzione 'punti aggiuntivi' per assegnare i punteggi aggiuntivi in caso di CFU acquisiti all’estero o di laurea in corso.
Il controrelatore, anche se non e? previsto dalle regole di conseguimento titolo, puo? essere aggiunto dalla segreteria manualmente.
Il titolo di accesso è la laurea triennale in Lettere (5L) o una laurea triennale conseguita in area umanistica che però preveda anche l'acquisizione dei seguenti CFU:
- 6 CFU nel SSD L-FIL-LET/10;
- 6 CFU nel SSD L-FIL-LET/12;
- 24 CFU nei SSD L-ANT/02; L-ANT/03; M-STO/01; M-STO/02; M-STO/04;
- 6 CFU nei SSD L-LIN/03; L-LIN/04; L-LIN/05; L-LIN/07; L-LIN/10; L-LIN/12; L-LIN/13; L-LIN/14 o livello B1 della lingua straniera scelta;
- 12 CFU nei SSD L-LIN/01; M-GGR/01; L-FIL-LET/04; L-FIL-LET/08; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/11; L-FIL-LET/13; L-FIL-LET/14; L-FIL-LET/15; M-STO/07.
Possono altresì accedere direttamente alla Laurea Magistrale in Lettere Moderne laureati in possesso di Laurea quadriennale in Lettere, mentre per i laureati in possesso di una laurea quadriennale conseguita in ambito umanistico è prevista la conversione in CFU degli esami sostenuti nel quadriennio ai fini della verifica dell'acquisizione dei CFU su indicati. Ogni esame sostenuto nel corso di una laurea quadriennale viene valutato 12 CFU.
E' prevista una verifica della preparazione personale, oltre al possesso dei requisiti curriculari; le modalità vengono definite nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale.
Per essere ammessi al Corso di Laurea magistrale in Lettere Moderne, occorre sostenere una prova iniziale. Essa consiste in un colloquio orale sui principali argomenti (figure ed opere della letteratura italiana; rapporti tra letteratura italiana e letterature europee; aspetti e problematiche dell'uso della lingua italiana e suo rapporto con le principali lingue straniere; fatti e figure principali della storia d'Italia e d'Europa dal Medioevo all'Età contemporanea), sulle metodologie e le conoscenze che lo studente deve aver acquisito lungo il percorso della laurea triennale in Lettere, indirizzo moderno.
Lo studente sarà valutato da una commissione di sei docenti incardinati in LM14.
Nel periodo dell'emergenza Covid i colloqui si sono svolti su piattaforma Microsoft Teams, ma appena è stato possibile sono tornati in presenza.

Profilo

Insegnante

Funzioni

I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario e nello specifico:
- insegnare la lingua e la letteratura italiana
- insegnare la storia e la civiltà dall'era antica alla contemporanea
- insegnare lingua e letteratura latina

Competenze

- conoscere e padroneggiare la lingua e la letteratura italiana
- conoscere e padroneggiare la lingua e la letteratura latina
- conoscere e padroneggiare la storia antica, medievale, moderna e contemporanea
- conoscere e padroneggiare gli strumenti informatici per la produzione e la correzione di testi
- competenze metodologiche nell'ambito della didattica
- conoscere e padroneggiare almeno una lingua e letteratura straniera moderna

Sbocco

- Scuole secondarie di primo e secondo grado pubbliche
- Scuole secondarie di primo e secondo grado private
- Enti e istituti di cultura e promozione della lingua italiana all'estero

NotaBene. L'accesso all'insegnamento nelle scuole pubbliche italiane è subordinato all'acquisizione dei crediti nei settori scientifico-disciplinari previsti dalla normativa ed alla abilitazione da conseguirsi secondo quanto stabilito dalla normativa.

Profilo

Funzionario e dirigente specializzato nella tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale

Funzioni

- Coordina, organizza e gestisce le attività di biblioteche ed archivi
- Partecipa all'organizzazione di istituzioni ed attività culturali (musei, esposizioni)
- Elabora e coordina progetti, attività ed indagini nei settori linguistico-culturali nell'ambito delle politiche linguistiche e di integrazione, anche a livello europeo.
- Coordina la realizzazione di prodotti multimediali ed elaborazioni computazionali relativi al linguaggio, al recupero ed alla conservazione in formato elettronico di patrimoni informativi umanistici.

Competenze

- conosce e padroneggia la lingua italiana e le sue caratteristiche strutturali
- conosce e padroneggia un'altra lingua europea
- ha competenze di archivistica
- conosce la storia del mondo antico, medievale, moderno e contemporaneo
- conosce e padroneggia i principali strumenti informatici per l'elaborazione di testi

Sbocco

- Enti ed aziende pubblici, privati e del terzo settore
- Fondazioni culturali
- Musei, Biblioteche e archivi
- Istituti italiani di cultura all'estero
- Aziende specializzate in turismo culturale

Profilo

Redattore editoriale

Funzioni

- Svolge attività di vario tipo nel mondo dell'editoria;
- Prepara e revisiona testi nel settore della cultura letteraria medievale e moderna;
- Esercita professionalmente, anche ad alti livelli, le sue capacità di scrittura nel campo giornalistico, editoriale e pubblicitario.

Competenze

- conosce e padroneggia la lingua italiana (anche quella dei media) nelle sue caratteristiche strutturali
- è in grado di utilizzare strumenti filologici e critici nella cura editoriale dei testi
- conosce e padroneggia la letteratura italiana e almeno un'altra letteratura europea con approccio anche comparatistico
- conosce la storia del mondo antico, medievale, moderno e contemporaneo
- conosce e padroneggia i principali strumenti informatici per l'elaborazione di testi

Sbocco

- Aziende del settore dell'editoria, della pubblicità, della scrittura professionale e giornalistico, inclusa l'editoria on line/web

Profilo

Lessicografo

Funzioni

- Coordina progetti ed attività nel settore di riferimento;
- Collabora alla realizzazione di dizionari ed opere a contenuto vocabolaristico in genere, svolgendo indagini e ricerche tecniche e compilando lemmi e voci;
- Opera nel settore delle attività linguistico-informatiche, con particolare riferimento al trattamento di dati empirici.

Competenze

- conosce e padroneggia la lingua italiana e le sue caratteristiche strutturali
- conosce e padroneggia la lingua italiana nella sua evoluzione storica fino al mondo contemporaneo
- conosce e padroneggia gli strumenti utili all'analisi linguistica e comunicativa
- conosce e padroneggia la lingua latina e la sua letteratura
- conosce la storia del mondo antico, nedievale, moderno e contemporaneo
- conosce e padroneggia i principali strumenti informatici per l'elaborazione di testi

Sbocco

- In qualità di dipendente e di libero professionista/consulente, presso aziende pubbliche, private e del terzo settore produttrici di dizionari e risorse elettroniche;
- aziende specializzate nel trattamento automatico delle lingue.

Piano di studi

PERCORSO COMUNE

ARCHIVISTICA (M-STO/08)

6 crediti - Non obbligatorio

CULTURA E SVILUPPO DEL TERRITORIO (M-GGR/02)

6 crediti - Non obbligatorio

DIDATTICA (M-PED/03)

6 crediti - Non obbligatorio

DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA (L-FIL-LET/12)

6 crediti - Non obbligatorio

FILOLOGIA GERMANICA (L-FIL-LET/15)

12 crediti - Non obbligatorio

FILOLOGIA ITALIANA (L-FIL-LET/13)

12 crediti - Non obbligatorio

FILOLOGIA ROMANZA (L-FIL-LET/09)

12 crediti - Non obbligatorio

GRAMMATICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)

6 crediti - Obbligatorio

LETTERATURA TEATRALE ITALIANA (L-FIL-LET/10)

6 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA UMANISTICA (L-FIL-LET/08)

12 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURE COMPARATE (L-FIL-LET/14)

12 crediti - Non obbligatorio

LINGUA ITALIANA DEI MEDIA (L-FIL-LET/12)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA CHIESA (M-STO/07)

6 crediti - Non obbligatorio

CONVEGNI (NN)

2 crediti - Non obbligatorio

ERASMUS VIRTUAL EXCHANGE (NN)

2 crediti - Non obbligatorio

Laboratorio di critica teatrale (L-ART/05)

2 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA FRANCESE (L-LIN/03)

6 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA INGLESE (L-LIN/10)

6 crediti - Non obbligatorio

Letteratura teatrale francese (L-LIN/03)

6 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA TEDESCA (L-LIN/13)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUA FRANCESE: IDONEITÀ (L-LIN/04)

2 crediti - Non obbligatorio

LINGUA INGLESE: IDONEITÀ (L-LIN/12)

2 crediti - Non obbligatorio

LINGUA SPAGNOLA: IDONEITÀ (L-LIN/07)

2 crediti - Non obbligatorio

LINGUA TEDESCA: IDONEITÀ (L-LIN/14)

2 crediti - Non obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

18 crediti - Obbligatorio

SEMINARI (NN)

2 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA A (M-STO/04)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA B (M-STO/04)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MEDIEVALE A (M-STO/01)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MEDIEVALE B (M-STO/01)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MODERNA A (M-STO/02)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MODERNA B (M-STO/02)

6 crediti - Non obbligatorio

TIROCINIO (NN)

4 crediti - Non obbligatorio