Laurea in BIOTECNOLOGIE

Corso di studi
BIOTECNOLOGIE
Corso di studi in inglese
BIOTECHNOLOGY
Titolo
Laurea
Classe MIUR
Classe delle lauree in Biotecnologie - L-2 (DM270)
Durata
3 anni
Crediti
180
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI
Sito web del corso
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea/-/dettaglio/corso/LB01/biotecnologie
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2022/2023
Tipo di accesso
Corso ad accesso programmato
Profili professionali formati
2.3.1.1.1 - Biologi e professioni assimilate

Descrizione del corso

I laureati in biotecnologie dell'Università del Salento dovranno acquisire adeguate competenze e strumenti di comunicazione scritta e orale sia in lingua italiana che straniera (inglese o altra lingua comunitaria), moderne competenze informatiche per la presentazione e diffusione di dati sperimentali e delle tematiche biotecnologiche di attualità; per la notevole interdisciplinarietà che caratterizza le biotecnologie, i laureati devono essere abituati a lavorare in gruppo anche con laureati di altre aree.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia delle abilità comunicative, e le modalità di verifica del conseguimento delle stesse, sono analoghe a quelle riportate in precedenza. Particolare importanza assumerà, in tale contesto, il periodo di stage, il periodo di svolgimento della prova finale e la stesura dell'elaborato finale

I laureati in biotecnologie dell'Università del Salento dovranno possedere autonomia di giudizio nella valutazione, interpretazione e correttezza metodologica di dati sperimentali di laboratorio; valutazione della sicurezza di laboratorio in ambito chimico-biologico e biotecnologico; valutazione di aspetti della ricerca e didattica in ambito biotecnologico; correttezza deontologica e sugli aspetti etico-morali delle metodiche biotecnologiche.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia di giudizio, e le modalità di verifica del conseguimento della stessa sono analoghe a quelle riportate in precedenza.


Il Consiglio didattico in Biotecnologie, anche in accordo con altri consigli didattici, promuove la partecipazione degli studenti dei corsi di studio triennali a convegni, seminari, eventi e altri tipi di iniziative volti ad avvicinare gli studenti alla realtà scientifica biotecnologica, in modo da favorire la loro scelta verso il Corso di Laurea magistrale. In questo contesto, è da sottolineare l'insieme di iniziative concordate con gli istituti di ricerca scientifica che insistono e operano nel Campus Ecotekne (tra le altre si citano IIT, CNR, DHITEC, STM, Ospedale San Raffaele, varie aziende spin-off, start up, ecc.) e con le associazioni degli studenti (ad es. BIOBANG) ampiamente pubblicizzate nel sito web e i social network attivi (Facebook, Twitter, e a breve Instagram) che fanno capo al consiglio didattico.

Come attività di orientamento in entrata vanno menzionate le visite al DiSTeBA in occasione della "Settimana della cultura scientifica", a cura della Provincia di Lecce, nelle date 19 e 27 febbraio e 5 marzo 2019. Nell'ambito delle "Giornate di Promozione della Cultura Scientifica" è già programmata per l'8 maggio 2019 una visita degli studenti di scuola superiore presso il Laboratorio di Ricerca Interdisciplinare Applicata alla Medicina (DReAM) e i laboratori di Proteomica Clinica e Genetica Medica del P.O. "V. Fazzi". Anche la giornata dell'Open Day del DiSTeBA, il 14 marzo 2019, è stata un'occasione per gli studenti in ingresso, di conoscere l'offerta formativa e visitare i laboratori dei docenti. Presso i laboratori di ricerca del DiSTeBA, si è anche realizzata una visita guidata in data 16 ottobre 2018 rivolta a 38 studenti delle scuole secondarie superiori, di cui 29 stranieri, nell'ambito degli scambi interculturali finanziati dal progetto Erasmus YOU-TOPIA 2016-1-DE03-KA219-022880_4.

Sembra essere efficace nel raggiungere la platea di potenziali studenti in ingresso l'uso dei social media per divulgare realizzazioni e offerta didattica del nostro corso di Biotecnologie.

L'Università del Salento dispone, anche, di un Centro Accoglienza Studenti. Presso gli sportelli attivati nelle aree umanistiche ed economico-giuridica e scientifica, gli studenti tutor iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale svolgono attività di accoglienza e tutorato per coloro che vorranno: i.) avere chiarimenti e informazioni sui Corsi di studio attivati, sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso, previste dalla nuova normativa; ii.) immatricolarsi o iscriversi ad anni successivi al primo; iii.) iscriversi ai test obbligatori di orientamento/valutazione della preparazione iniziale.

Il Consiglio Didattico in Biotecnologie individua annualmente i Tutor didattici tra i docenti di riferimento del Corso di Laurea in Biotecnologie. Ai Tutor è demandato il compito di guidare piccoli gruppi di studenti iscritti al Corso di Laurea.

Attività di orientamento e tutorato in itinere sono, inoltre, svolte dal sopra citato Centro Accoglienza Studenti dell’Università del Salento (C.OR.T.), a disposizione degli studenti iscritti ai Corsi di Studio che vogliono: i. consultare i dati di carriera; ii. presentare domanda di Laurea; iii. presentare domande per i concorsi relativi a: borse di incentivazione e razionalizzazione della frequenza; tutor di sostegno; premi di studio per laureandi; iv. prenotare appelli di esame; v. accedere alla web-mail; vi. presentare modulistica on-line.

Tra le attività in itinere si segnalano le attività organizzate dall’associazione universitaria BioBANG che si propone di creare una rete di contatti con gli altri laboratori presenti in Europa e nel Mondo e si fa promotrice della divulgazione scientifica tramite l’organizzazione di seminari, con l’intervento di figure professionali importanti a livello nazionale ed internazionale.

Il Consiglio Didattico ha organizzato in data 9 ottobre 2018 una giornata di incontri dal titolo "Le biotecnologie UniSalento incontrano il territorio" in cui il programma del mattino era costituito da seminari atti a orientare gli studenti di primo livello verso la scelta del corso di secondo livello scoprendo esempi di possibili lavori di elaborati finali per la laurea.
Confronto dei risultati ottenuti negli anni accademici 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018:
L'analisi comparativa dei risultati ottenuti nell'ultimo triennio 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 (Figura 1) evidenzia, nel complesso, una molto leggera flessione dei livelli medi di soddisfazione degli studenti che si è mantenuto comunque al di sotto di un decremento dell'ordine medio dell'1.3%. In media, quindi, la situazione sembra rimanere costante rispetto al triennio precedente con un trend leggermente negativo.

Commento ai risultati:
L'analisi comparativa dei risultati ottenuti nell'ultimo triennio ha registrato un andamento fluttuante nel tempo dei livelli medi di soddisfazione degli studenti.
Nell'anno accademico 2017/2018 i dati del report del Nucleo di Valutazione di Ateneo sulle opinioni degli studenti hanno evidenziato un giudizio medio (espresso in centesimi) complessivamente positivo. Tuttavia, per quasi tutti i quesiti proposti, i livelli di soddisfazione rimangono costantemente inferiori (seppur solo di 1-2 punti percentuali) rispetto a quelli medi di Dipartimento e di Ateneo. Il valore più critico, al di sotto di 70 resta il quesito D01 (69, conoscenze preliminari), mentre le risposte al quesito D02 (carico di studio) sono migliorate anche se di poco. I dati relativi ai quesiti D03-D09 sono leggermente in calo, e mai a livelli preoccupanti.
Ciò conferma la necessità di continuare a rafforzare gli interventi di orientamento in ingresso che, anche nell'ambito di specifiche convenzioni messe in atto, hanno la duplice finalità di fornire strumenti utili per rafforzare le conoscenze preliminari e di reclutare studenti più motivati e consapevoli rispetto alla loro scelta universitaria. Il tutoraggio a piccoli gruppi di studenti (svolto dai docenti di riferimento del CdS) e il tutoraggio disciplinare che ha l'obiettivo di agevolare l'apprendimento di alcune discipline di base rappresentano due ulteriori azioni (intraprese negli anni recenti) che continueranno a concorrere al raggiungimento dell'obiettivo di colmare le eventuali lacune nelle conoscenze preliminari, evidenziando in corso d'opera e con un attivo e costante monitoraggio i progressi fatti dagli studenti verso il conseguimento dei crediti formativi necessari al conseguimento del titolo.

N.B. Le informazioni e le immagini di riferimento sono contenute nel file PDF allegato.



Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Link inserito: http://www2.almalaurea.it/cgi-php/universita/statistiche/framescheda.php?anno=2017&corstipo=L&ateneo=70012&facolta=tutti&gruppo=tutti&pa=70012&classe=10001&postcorso=0750106200200002&isstella=0&areageografica=tutti®ione=tutti&dimensione=tutti&aggregacodicione=0&disaggregazione=presiui&LANG=it&CONFIG=profilo
Pdf inserito: visualizza

Descrizione Pdf: Corso di LT in Biotecnologie - Opinione dei laureati


Opinioni dei laureati
I laureati in biotecnologie dell'Università del Salento dovranno sviluppare delle capacità di apprendimento, sviluppo e approfondimento di ulteriori competenze tramite consultazione di materiale bibliografico sia in forma cartacea che in formato elettronico, capacità di consultazione di banche dati bioinformatiche, aggiornamento continuo sullo sviluppo delle conoscenze e metodologie in ambito biotecnologico anche mediante la partecipazione a seminari o convegni tematici. Le capacità di apprendimento acquisite costituiranno la base indispensabile per intraprendere studi successivi specialistici sia in ambito biotecnologico che nelle classi affini.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia delle abilità comunicative, e le modalità di verifica del conseguimento delle stesse, sono analoghe a quelle riportate in precedenza.

Il Corso di Laurea in Biotecnologie fa parte della Classe L-2 delle Lauree in Biotecnologie, ha la durata di 3 anni e prevede un accesso programmato. L’accesso al Corso è subordinato al superamento di una prova di ammissione selettiva, secondo i termini e le modalità specificate nel Quadro A3 della presente scheda e nel relativo bando di ammissione.

Il Corso di Laurea ha l'obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un'adeguata padronanza di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biotecnologiche per la produzione di beni e servizi e che consentano loro di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specifici delle biotecnologie.

Per il conseguimento del titolo accademico finale, è necessario acquisire almeno 180 CFU (Crediti Formativi Universitari).


Introduzione alle aree apprendimento in relazione alle destinazioni professionali (sintesi):
Nel rispetto degli obiettivi formativi della classe L-2, le aree di apprendimento individuate sono complessivamente otto e sono riconducibili, in parte, agli ambiti disciplinari nei quali si articola il corso di studio. Tutte, congiuntamente, contribuiscono alla formazione di una figura professionale che dovrà possedere adeguate competenze e abilità per operare, con ruoli tecnico-operativi, in diversi ambiti delle biotecnologie o per accedere a successivi percorsi formativi in specifici settori delle biotecnologie. Le aree di apprendimento sono le seguenti:
Area di apprendimento 1: Matematica, Fisica, Statistica
Area di apprendimento 2: Chimica
Area di apprendimento 3: Biologia generale, Biologia cellulare e Microbiologia
Area di apprendimento 4: Biochimica, Fisiologia, Biofisica e discipline biomediche
Area di apprendimento 5: Genetica e Biologia molecolare

Struttura del percorso di studio:
Il corso di studio ha l'obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un'adeguata padronanza di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biotecnologiche per la produzione di beni e servizi e che gli consentano di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specifici delle biotecnologie.
In particolare i laureati dovranno possedere: strumenti logico-matematici, statistici, informatici, chimici e fisici di base finalizzati alla comprensione delle problematiche biotecnologiche; adeguata conoscenza a livello molecolare e cellulare dei sistemi e componenti biologici, della struttura e funzione di micro-organismi e virus, organismi animali e vegetali, e della loro utilizzazione in ambito biotecnologico; adeguate conoscenze biochimico-biofisiche, biologico-molecolari e genetiche, fisio-patologiche, immunologiche, endocrinologiche, farmacologiche e loro applicazioni biotecnologiche; adeguata conoscenza delle metodologie biotecnologiche quali l'ingegneria genetica e le tecnologie ricombinanti, l'ingegneria metabolica, le tecnologie fermentative e i processi di bioconversione finalizzati alla produzione di molecole di interesse biomedico, le colture cellulari e tissutali anche ai fini della medicina rigenerativa, gli organismi modello e gli animali transgenici utilizzati nello studio delle malattie, le moderne metodologie genomiche, la proteomica e la bioinformatica.

Per raggiungere i suddetti obiettivi formativi specifici, alle aree di apprendimento nelle quali è strutturato il corso di studio concorrono gli insegnamenti/moduli indicati nel Quadro A4b in corrispondenza di ciascuna area.
Le attività connesse alla prova finale contribuiscono significativamente al completamento del percorso formativo attraverso l'acquisizione di competenze
di carattere disciplinare e trasversale.

In particolare, essa è finalizzata ad accertare il possesso, da parte del
laureando, di un sufficiente bagaglio di competenze e di capacità critiche e
comunicative per affrontare, con ruoli tecnico-operativi, problematiche di
carattere scientifico. Essa concorre al raggiungimento degli obiettivi
formativi, consentendo al laureando di applicare direttamente le conoscenze
e abilità tecnico-operative, acquisite nel percorso formativo, al lavoro
sperimentale e di laboratorio.

La Tesi consiste in una relazione scritta su un argomento concordato con il
Relatore. La relazione deve essere organizzata nelle seguenti parti:
Introduzione, Metodologie e Risultati, Bibliografia. Il lavoro di Tesi deve
avere carattere prevalentemente sperimentale-applicativo, e dall'elaborato
finale devono potersi rilevare, con chiarezza e puntualità, le competenze
disciplinari e le capacità critiche, espositive scritte e di sintesi del
laureando.

Per quanto non previsto dalla presente SUA, si fa riferimento al Regolamento
Didattico di Ateneo, al Regolamento per lo stage, l'internato e l'esame di
Laurea e alla legislazione vigente.
La prova finale per il conseguimento della Laurea in Biotecnologie consiste nella predisposizione di un breve elaborato scritto (tesi) concernente un argomento scientifico concordato con il relatore e preparato dallo studente sotto la guida dello stesso relatore.

La prova finale non deve possedere necessariamente caratteri di originalità, né un grado di approfondimento superiore al livello degli studi; da essa deve piuttosto emergere la maturità culturale e la capacità del laureando di elaborare personalmente ed autonomamente l'argomento, e la sua abilità nel comunicare efficacemente il tema affrontato. Il voto di laurea è espresso in cento-decimi con eventuale lode ed eventuale menzione di merito, e tiene conto dell'esito della prova finale, del percorso complessivo dello studente, della preparazione e maturità scientifica e/o professionale raggiunti.

Per maggiori informazioni, si rimanda al "Regolamento prova finale" in allegato.
Conoscenze richieste per l’accesso:
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Biotecnologie occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all’Estero riconosciuto idoneo. Ai fini dell’accesso e di un proficuo inserimento nel percorso formativo del Corso di Laurea si richiedono buone conoscenze delle nozioni di base di matematica, fisica, chimica e biologia, e adeguate capacità logiche e di comprensione. L’accesso al Corso di Laurea in Biotecnologie è a numero programmato di iscritti.

Modalità di verifica della preparazione iniziale:
Gli studenti devono sostenere una prova d’ingresso che ha il significato di verificare il possesso delle conoscenze richieste per l’accesso. La prova di ammissione si svolge di norma nella prima decade di settembre, e consiste ai sensi dell’Art. 6, comma 1, della Legge 2 agosto 1999, n. 264 in un test con domande a risposta multipla (una esatta) che verte su conoscenze scientifiche di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia sulla base dei programmi della scuola secondaria superiore. Alla fine del test, ove le domande di ammissione superino il numero di posti disponibili sarà formulata una graduatoria a fini selettivi. In caso di verifica delle conoscenze non soddisfacente, saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel I anno di corso.

Utenza sostenibile:
Per l’anno accademico 2013/2014, è stata deliberata l’introduzione di un numero programmato di 75 studenti, in modo da rispettare la numerosità massima indicata nelle disposizioni relative alle “linee guida per l’istituzione e l’attivazione, da parte delle Università, dei Corsi di Studio”, predisposte dal CNVSU, ed emanate dal MIUR attraverso il D.M. n. 386 del 26/7/2007.
L'accesso al Corso di Laurea in Biotecnologie è a numero programmato di iscritti.
Per l'anno accademico 2019/2020 e' stato deliberato un numero programmato di 110 studenti, di cui 7 riservati a studenti extracomunitari. L'accesso al Corso e' subordinato al superamento di una prova di ammissione selettiva che si svolgerà secondo le modalità di seguito dettagliate:

1. Titolo di studio idoneo per l'accesso alla prova di ammissione e preparazione iniziale richiesta
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
- Buone conoscenze di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia sulla base dei programmi della scuola secondaria di secondo grado.

2. Modalità di selezione e materie oggetto della prova di ammissione
La prova di ammissione è costituita da un test selettivo a risposta multipla con un numero complessivo di 70 domande, ciascuna con 4 risposte di cui 1 esatta, da svolgersi entro il tempo massimo di 90 minuti. Essa verte su conoscenze di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia secondo i programmi della scuola secondaria di secondo grado.

La prova concorre, con il voto del diploma di scuola secondaria di secondo grado, al punteggio complessivo di ammissione ed è strumento per la valutazione generale della preparazione iniziale.

3. Criterio di valutazione della prova di ammissione
Per la valutazione della prova sarà attribuito un punteggio positivo (+1) per ogni risposta esatta, un punteggio negativo (- 0,25) per ogni risposta errata e nessun punteggio in caso di risposta non data o nulla.

4. Settori scientifico-disciplinari (SSD) e obblighi formativi aggiuntivi (OFA)
Le materie oggetto della prova ricadono nei seguenti settori scientifico-disciplinari, nei quali potranno essere assegnati gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA):
- MAT/* (--> Matematica)
- FIS/* (--> Fisica)
- CHIM/03 (--> Chimica)
- BIO/05 (--> Biologia)

Si procederà all'assegnazione degli OFA nell'ambito di uno specifico SSD soltanto se la percentuale di risposte esatte che ricadono nello specifico SSD sia inferiore al 40%.

Modalità di recupero degli OFA:
Gli OFA assegnati a seguito della prova di ammissione potranno essere recuperati mediante il superamento degli esami del I anno di corso dei SSD corrispondenti ovvero delle prove parziali previste per gli stessi insegnamenti ovvero mediante la frequenza di corsi di allineamento eventualmente organizzati dal Consiglio Didattico. In alternativa, ove non fossero previste prove parziali o corsi di allineamento, il recupero degli OFA potrà avvenire mediante colloquio con il docente del SSD interessato.

5. Criterio di formulazione della graduatoria di ammissione
A conclusione della prova sono redatte due graduatorie di ammissione distinte riguardanti rispettivamente i candidati comunitari e quelli extracomunitari.

Entrambe le graduatorie saranno formulate sulla base del punteggio (P) risultante dalla valutazione della Prova di verifica della preparazione iniziale e del voto di Diploma di scuola secondaria di secondo grado cosi' calcolato:
P = T + 20 * D
dove T e' il punteggio conseguito nella prova (calcolato così come descritto nella sezione "Criterio di valutazione della prova di ammissione") e D è il punteggio derivante dalla valutazione del voto di diploma secondo la seguente formula:

D = (Voto Conseguito - Voto Minimo Conseguibile) / (Voto Massimo Conseguibile - Voto Minimo Conseguibile)

Al "voto di diploma" minimo corrisponderanno 0 punti ovvero un valore di D nullo e quindi un punteggio finale (P) coincidente con il punteggio conseguito nella prova (T).
Il Punteggio P = T + 20 * D ottenuto dal candidato sara' incrementato di 0,03 punti nell'eventualità che il voto di diploma conseguito dallo stesso sia "100 con lode".
In caso di parità di punteggio finale tra due o più candidati, prevarrà il più giovane di età.

Profilo

Funzioni

Il Laureato in Biotecnologie sarà in grado di svolgere ruoli tecnici e operativi in diversi ambiti delle biotecnologie. In particolare, sarà in grado di applicare protocolli volti ad analizzare, gestire, utilizzare e modificare organismi viventi e loro costituenti per ottenere prodotti e risultati non raggiungibili con le tecniche tradizionali.

Competenze

Il Laureato in Biotecnologie avrà competenze tecnico-operative in diversi ambiti delle biotecnologie, quali ad esempio l’ambito industriale, biomedico, agro-alimentare e ambientale. Avrà familiarità con il metodo scientifico d’indagine e la capacità di applicarlo con adeguata conoscenza delle problematiche normative ed etiche.

Sbocco

I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea riguardano attività produttive e tecniche nel campo applicativo delle biotecnologie come laboratori (biomedico, industriale, agro-alimentare e ambientale, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati in cui si debbano analizzare, gestire, utilizzare e modificare organismi viventi e loro costituenti; nei laboratori di produzione di molecole bioattive, farmaci e cosmetici; nei laboratori delle aziende sanitarie per la diagnostica molecolare e la terapia cellulare.

I Laureati triennali in Biotecnologie (classe L-2), sulla base del DPR n. 328/01 e del DM n. 386 del 26 luglio 2007, possono iscriversi, previo superamento dell'Esame di Stato, alla sezione B (junior) dell’Albo professionale dei Biologi, e alla sezione B (Biologo junior) dell’Albo professionale dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali. Possono, infine, conseguire la qualifica di Perito agrario Laureato e di Agrotecnico Laureato, previo praticantato e superamento dell'Esame di Stato.

Profilo

Funzioni

Il Laureato in Biotecnologie sarà in grado di svolgere ruoli tecnici e operativi in diversi ambiti delle biotecnologie. In particolare, sarà in grado di applicare protocolli volti ad analizzare, gestire, utilizzare e modificare organismi viventi e loro costituenti per ottenere prodotti e risultati non raggiungibili con le tecniche tradizionali.

Competenze

Il Laureato in Biotecnologie avrà competenze tecnico-operative in diversi ambiti delle biotecnologie, quali ad esempio l’ambito industriale, biomedico, agro-alimentare e ambientale. Avrà familiarità con il metodo scientifico d’indagine e la capacità di applicarlo con adeguata conoscenza delle problematiche normative ed etiche.

Sbocco

I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea riguardano attività produttive e tecniche nel campo applicativo delle biotecnologie come laboratori (biomedico, industriale, agro-alimentare e ambientale, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati in cui si debbano analizzare, gestire, utilizzare e modificare organismi viventi e loro costituenti; nei laboratori di produzione di molecole bioattive, farmaci e cosmetici; nei laboratori delle aziende sanitarie per la diagnostica molecolare e la terapia cellulare.

I Laureati triennali in Biotecnologie (classe L-2), sulla base del DPR n. 328/01 e del DM n. 386 del 26 luglio 2007, possono iscriversi, previo superamento dell'Esame di Stato, alla sezione B (junior) dell’Albo professionale dei Biologi, e alla sezione B (Biologo junior) dell’Albo professionale dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali. Possono, infine, conseguire la qualifica di Perito agrario Laureato e di Agrotecnico Laureato, previo praticantato e superamento dell'Esame di Stato.

Profilo

Funzioni

Il Laureato in Biotecnologie sarà in grado di svolgere ruoli tecnici e operativi in diversi ambiti delle biotecnologie. In particolare, sarà in grado di applicare protocolli volti ad analizzare, gestire, utilizzare e modificare organismi viventi e loro costituenti per ottenere prodotti e risultati non raggiungibili con le tecniche tradizionali.

Competenze

Il Laureato in Biotecnologie avrà competenze tecnico-operative in diversi ambiti delle biotecnologie, quali ad esempio l’ambito industriale, biomedico, agro-alimentare e ambientale. Avrà familiarità con il metodo scientifico d’indagine e la capacità di applicarlo con adeguata conoscenza delle problematiche normative ed etiche.

Sbocco

I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea riguardano attività produttive e tecniche nel campo applicativo delle biotecnologie come laboratori (biomedico, industriale, agro-alimentare e ambientale, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati in cui si debbano analizzare, gestire, utilizzare e modificare organismi viventi e loro costituenti; nei laboratori di produzione di molecole bioattive, farmaci e cosmetici; nei laboratori delle aziende sanitarie per la diagnostica molecolare e la terapia cellulare.

I Laureati triennali in Biotecnologie (classe L-2), sulla base del DPR n. 328/01 e del DM n. 386 del 26 luglio 2007, possono iscriversi, previo superamento dell'Esame di Stato, alla sezione B (junior) dell’Albo professionale dei Biologi, e alla sezione B (Biologo junior) dell’Albo professionale dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali. Possono, infine, conseguire la qualifica di Perito agrario Laureato e di Agrotecnico Laureato, previo praticantato e superamento dell'Esame di Stato.

Profilo

Funzioni

Il Laureato in Biotecnologie sarà in grado di svolgere ruoli tecnici e operativi in diversi ambiti delle biotecnologie. In particolare, sarà in grado di applicare protocolli volti ad analizzare, gestire, utilizzare e modificare organismi viventi e loro costituenti per ottenere prodotti e risultati non raggiungibili con le tecniche tradizionali.

Competenze

Il Laureato in Biotecnologie avrà competenze tecnico-operative in diversi ambiti delle biotecnologie, quali ad esempio l’ambito industriale, biomedico, agro-alimentare e ambientale. Avrà familiarità con il metodo scientifico d’indagine e la capacità di applicarlo con adeguata conoscenza delle problematiche normative ed etiche.

Sbocco

I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea riguardano attività produttive e tecniche nel campo applicativo delle biotecnologie come laboratori (biomedico, industriale, agro-alimentare e ambientale, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati in cui si debbano analizzare, gestire, utilizzare e modificare organismi viventi e loro costituenti; nei laboratori di produzione di molecole bioattive, farmaci e cosmetici; nei laboratori delle aziende sanitarie per la diagnostica molecolare e la terapia cellulare.

I Laureati triennali in Biotecnologie (classe L-2), sulla base del DPR n. 328/01 e del DM n. 386 del 26 luglio 2007, possono iscriversi, previo superamento dell'Esame di Stato, alla sezione B (junior) dell’Albo professionale dei Biologi, e alla sezione B (Biologo junior) dell’Albo professionale dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali. Possono, infine, conseguire la qualifica di Perito agrario Laureato e di Agrotecnico Laureato, previo praticantato e superamento dell'Esame di Stato.

Piano di studi

PERCORSO GENERICO/COMUNE

ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA

14 crediti - Obbligatorio

BIOCHIMICA ED ENZIMOLOGIA (BIO/10)

8 crediti - Obbligatorio

BIOETICA (MED/02)

6 crediti - Obbligatorio

BIOLOGIA MOLECOLARE (BIO/11)

8 crediti - Obbligatorio

GENETICA (BIO/18)

8 crediti - Obbligatorio

LABORATORIO DI BIOINFORMATICA (NN)

3 crediti - Obbligatorio

LINGUA INGLESE (NN)

3 crediti - Obbligatorio

MICROBIOLOGIA (BIO/19)

8 crediti - Obbligatorio

BIOLOGIA CELLULARE (BIO/13)

8 crediti - Obbligatorio

CHIMICA FARMACEUTICA (CHIM/08)

6 crediti - Obbligatorio

PATOLOGIA, IMMUNOLOGIA E IGIENE

12 crediti - Obbligatorio

IGIENE

6 crediti

PROVA FINALE (PROFIN_S)

4 crediti - Obbligatorio

STAGE (NN)

4 crediti - Obbligatorio