Contemporanea iscrizione
Con l'entrata in vigore della legge 12 aprile 2022, n. 33 e del relativo decreto attuativo DM 930/2022, è consentita l'iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore. La ratio della legge è quella di dare la possibilità concreta di frequentare contemporaneamente due diversi percorsi formativi al fine di arricchire il bagaglio culturale dello studente ed aumentare le prospettive di inserimento nel mondo del lavoro.
In base alle disposizioni sulla doppia iscrizione, a decorrere dall’anno accademico 2022/2023, le Università disciplinano nei propri regolamenti didattici di Ateneo disposizioni generali per facilitare la contemporanea iscrizione degli studenti, rinviando ove necessario per la disciplina di dettaglio ai regolamenti didattici dei corsi di studio in relazione alle particolarità dei singoli corsi di studio in termini di obiettivi formativi specifici, risultati di apprendimento attesi e metodologie didattiche.
- È consentita l'iscrizione contemporanea a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, purché in possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso, anche presso più Università, Scuole o Istituti superiori a ordinamento speciale, purché appartengano a classi di laurea diverse e il secondo corso si differenzi dal primo per almeno i due terzi delle attività formative.
- È consentita l'iscrizione contemporanea, purché in possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso, a un corso di laurea o di laurea magistrale e a un corso di master, di dottorato di ricerca o di specializzazione non medica.
- È consentita l'iscrizione contemporanea a un corso di dottorato di ricerca o di master e a un corso di specializzazione medica. Per la contemporanea iscrizione a un corso di dottorato di ricerca e a un corso di specializzazione medica, si applica l’articolo 7 del DM. 226/2021.
- È consentita l'iscrizione ad un corso di dottorato di ricerca o di master e a un corso di specializzazione non medica.
- È consentita l'iscrizione ai corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, anche presso più università, scuole o istituti superiori ad ordinamento speciale e ad un corso di diploma accademico, di I o di II livello presso le istituzioni AFAM, presso istituzioni italiane ovvero italiane ed estere.
- Nel caso di iscrizione a due corsi a numero programmato, l'interessato/a deve essere collocato in posizione utile nelle graduatorie di entrambi i corsi. Resta fermo quanto previsto in merito agli obblighi di frequenza obbligatoria.
- Nel caso di iscrizione ai corsi di studio internazionali che portino al conseguimento di titoli doppi, multipli o congiunti con Atenei esteri, e titoli congiunti rilasciati nel caso di corsi di studio inter-ateneo nazionali, si applica esclusivamente la normativa vigente in materia.
- Qualora il primo corso di studi sia a frequenza obbligatoria, il secondo deve essere a frequenza libera tranne nel caso in cui la frequenza obbligatoria sia prevista per le sole attività laboratoriali e di tirocinio.
Per ulteriori approfondimenti e per quanto sopra non previsto, si rinvia all'allegata Circolare rettorale del 26 marzo 2025.
MUR: FAQ contemporanea iscrizione
Circolare rettorale del 26 marzo 2025
È necessario presentare richiesta di iscrizione al secondo corso trasmettendo tramite email, agli indirizzi protocollo@
Ove già iscritti ad altro Ateneo, occorre attendere l'autorizzazione prima di procedere all'immatricolazione online al secondo corso Domanda di contemporanea iscrizione a UniSalento (.doc)
N.B. Per iscriversi a un corso ad accesso programmato bisogna rispettare la scadenza per le
immatricolazioni prevista dal relativo bando di ammissione, pubblicato sul Portale del Dipartimento di afferenza, nella sezione Didattica. Solo nel caso in cui si è in posizione utile in graduatoria, è possibile procedere con l’iscrizione al secondo corso.
I benefici di diritto allo studio sono previsti per una sola iscrizione. L’esonero totale o parziale dalle contribuzioni studentesca spetta per entrambe le iscrizioni in presenza dei requisiti previsti dal Manifesto degli Studi.