INTERNATIONAL ENVIRONMENTAL LAW

Teaching in italian
INTERNATIONAL ENVIRONMENTAL LAW
Teaching
INTERNATIONAL ENVIRONMENTAL LAW
Subject area
IUS/13
Reference degree course
LAW
Course type
Unique Cycle Master's Degree
Credits
8.0
Teaching hours
Frontal Hours: 60.0
Academic year
2022/2023
Year taught
2024/2025
Course year
3
Language
ENGLISH
Curriculum
CLASSICO
Reference professor for teaching
DI BENEDETTO SAVERIO
Location
Lecce

Teaching description

Propedeucità di diritto internazionale. Durante le lezioni saranno comunque richiamate di volta in volta le nozioni base di diritto internazionale necessarie per la corretta comprensione degli argomenti trattati, così da permettere la frequenza anche a studenti che ancora non hanno sostenuto quell'esame.

The course is aimed at analysing the fundamental international principles and rules aimed at protecting the environment, by taking into account relevant international organisations and institutions.

The first part of the course will describe in depth the historical evolution of international environmental law, from the early ‘productivist’ approach to the current ecosystem vision of regulation of natural resources. In this first part, major principles of international environmental law will be analysed, moving from the provisions of the 1972 Stockholm and 1992 Rio Declarations.

The second part of the course will deal with some fundamental fields of environmental protection at the international level and their respective treaty rules and institutions. In particular, climate change, biodiversity and marine environment regimes will be analysed.

The third part of the course will address some fundamental international decisions involving environmental matters, in particular the two judgments of the International Court of Justice in the Gabcikovo-Nagymaros case and Pulp Mills case.

a) Conoscenze e comprensione. Il corso mira a far conoscere agli studenti i caratteri essenziali del diritto internazionale dell’ambiente, in modo da poter comprendere le basi giuridiche essenziali delle politiche ambientali a rilevanza globale (come la tutela degli ecosistemi e la lotta al cambiamento climatico) sviluppate tanto sul piano interno che europeo e internazionale.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Il corso intende favorire l’acquisizione di strumenti metodologici idonei ad applicare le conoscenze giuridiche apprese a situazioni concrete. A tal fine vi saranno frequenti riferimenti a sentenze e casi pratici, tanto nelle lezioni quanto nell’ambito di seminari ed esercitazioni. In sede d’esame, la capacità di tradurre i concetti e le nozioni appresi in esempi concreti sarà valutata positivamente.

c) Autonomia di giudizio. La conoscenza e comprensione dei meccanismi e degli istituti fondamentali del diritto internazionale dell’ambiente permette di analizzare e interpretare in chiave critica diverse questioni centrali nel dibattito socio-politico interno e internazionale. In tal modo, i futuri giuristi potranno offrire soluzioni originali a problemi complessi, quali quelli che coinvolgono la lotta al cambiamento climatico, la tutela della biodiversità, l’inquinamento marino. L’analisi di temi concreti, anche di stretta attualità, favorirà l’emersione dello spirito critico e della capacità di valutazione autonoma.

d) Abilità comunicative. Nello svolgimento delle lezioni si cercherà di stimolare l’abilità comunicativa degli studenti evidenziando i concetti-chiave e i nessi fondamentali, in modo da accrescere negli ascoltatori la familiarità con l’efficacia comunicativa della sintesi e della sottolineatura dei punti chiave. In sede d’esame, la capacità degli studenti di cogliere ed evidenziare i concetti-chiave, e il rigore argomentativo nelle risposte, saranno particolarmente considerati nella valutazione della prova.

e) Capacità di apprendimento. Premesso che la capacità di apprendimento dipende principalmente dalle abilità proprie di ciascuno e dalla storia del proprio percorso di studi fin dal periodo scolare, le lezioni saranno organizzate e sviluppate in modo da favorire l’apprendimento dei concetti e delle nozioni trattati. I diversi istituti trattati saranno collegati tra loro in un quadro sistematico e sviluppati seguendo l’unità logica interna a ciascuno; i concetti essenziali già espressi in lezioni precedenti saranno ripresi in modo anche esteso, stimolando l’auditorio nel richiamo di quanto già studiato; più in generale, gli studenti saranno coinvolti durante lo svolgimento delle lezioni, per favorire la loro capacità di concentrazione e prepararli alla futura esposizione in sede d’esame.

Le lezioni sono frontali. Si cerca il costante coinvolgimento dei partecipanti tramite domande mirate e discussione comune di specifiche questioni. Sono previste analisi di gruppo di casi giurisprudenzali significativi, anche con previa distribuzione di materiale didattico e scientifico.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione, che potrà essere stato preceduto da un'esercitazione. In sede di valutazione si terrà conto, oltre che della stretta comprensione degli istituti e delle norme studiate, della proprietà di linguaggio tecnico-giuridico, della capacità di valutare criticamente le nozioni esposte, del rigore argomentativo, dell'inquadramento inter- e trans-disciplinare, della capacità di tradurre le norme in esempi concreti. La padronanza della lingua inglese rileverà direttamente, ai fini della valutazione, solo rispetto alla proprietà di linguaggio giuridico.

Come da calendario pubblicato sul sito della facoltà di giurisprudenza

Il corso vuol delineare i caratteri fondamentali della disciplina internazionale in tema di tutela ambientale, soffermandosi quindi essenzialmente sui principi appartenenti al diritto internazionale generale, ma accennando ove necessario ai principali regimi pattizi. Dopo una introduzione sui concetti essenziali in tema di tutela ambientale (prospettiva ecosistemica e sua rilevanza globale), anche di tipo economico (esternalità negativa), e dopo aver richiamato i caratteri strutturali del diritto internazionale, ordinamento giuridico acefalo con ancora al centro l’istituto della sovranità territoriale, il corso ripercorre i vari periodi e momenti che hanno visto la progressiva affermazione delle regole e dei principi di tutela internazionale dell’ambiente. Il corso intende mostrare come i tre principali ‘approcci’ alla tutela ambientale (internazionale, ma prima ancora interna) – compensativo, preventivo, precauzionale – siano progressivamente emersi nella prassi internazionale per sovrapposizioni successive. Centrali, in questa disamina, appaiono le due grandi conferenze internazionali di Stoccolma 1972 e Rio de Janeiro 1992, e le relative dichiarazioni che ne hanno concluso i lavori. Una trattazione particolare è poi dedicata alla tutela internazionale dell’ambiente marino, disciplinata dalla Convenzione di Montego Bay del 1982 e largamente divenuta diritto generale, e al discusso tema della lotta al cambiamento climatico, ancora essenzialmente oggetto di una disciplina pattizia, peraltro di non pacifica applicazione.  

The course is essentially tought for students attending the lessons. For non-attending students, the test books are (alternatively)

 

P. Sands, Principles of International Environmental Law, 3rd edition, Cambridge 2012, pp. 3-302.

P. Birnie, A. Boyle, International Law and the Environment, 3rd edition, Oxford 2009, pp. 1-267 e pp. 335-378.

Semester
Second Semester (dal 24/02/2025 al 23/05/2025)

Exam type
Optional

Type of assessment
Oral - Final grade

Course timetable
https://easyroom.unisalento.it/Orario

Component of
INTERNATIONAL ENVIRONMENTAL LAW (LMG2)

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