- Didattica
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico in GIURISPRUDENZA
- FILOSOFIA GIURIDICA E SOCIALE
FILOSOFIA GIURIDICA E SOCIALE
- Insegnamento
- FILOSOFIA GIURIDICA E SOCIALE
- Insegnamento in inglese
- SOCIAL AND LEGAL PHILOSOPHY
- Settore disciplinare
- IUS/20
- Corso di studi di riferimento
- GIURISPRUDENZA
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico
- Crediti
- 8.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 60.0
- Anno accademico
- 2022/2023
- Anno di erogazione
- 2024/2025
- Anno di corso
- 3
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- EUROPEO E INTERNAZIONALE
- Docente responsabile dell'erogazione
- MESSNER Claudius Karl Ewald
- Sede
- Lecce
Descrizione dell'insegnamento
Interesse e curiosità per l’argomento, anche se non fa male avere delle conoscenze giuridiche e/o tecniche di base.
Digitalizzazione e diritto
Dal punto di vista della filosofia giuridica e sociale, la sfida della digitalizzazione è: come affrontare responsabilmente l'operare dei sistemi informatici “autonomi” sia nel diritto che nella società? Occorre una chiara consapevolezza sia dell’interazione complessa tra tecnologia e diritto che delle conseguenze giuridiche, etiche, politiche e sociali prodotte dalla digitalizzazione in corso. Ovviamente, ciò è vero non soltanto per giuristi, ma per tutti i cittadini di uno stato democratico. Ma vale in particolare per giuristi. Due sono gli obiettivi: (1) considerare le trasformazioni causate dall’attuale interazione tra tecnologia e diritto e riflettere sulle possibilità di un dibattito pubblico che non sia subalterno alle macchine, ma “emancipato”: a garanzia di (2) una partecipazione effettiva ai processi di decisione di una società democratica. Questo progetto richiede una serie di capacità comunicative quali acquisire regole logiche e mosse retoriche, dare ascolto e avanzare risposte critiche, valutare l’accettabilità di una argomentazione.
- apprendere cosa si nasconde dietro i termini “digitalizzazione” e “legal tech”
- comprendere l’influenza della digitalizzazione sui sistemi giuridici esistenti e sui vari campi del diritto
- sapere in che modo la digitalizzazione modifica il diritto e la prassi giuridica, in particolare i metodi e strumenti di lavoro
– acquisire strumenti teorici adeguati per analizzare e valutare gli effetti che derivano da tali cambiamenti
Lezione frontale, in italiano; con preferenza per il dibattito e la discussione in aula, preparati tramite elaborazioni di vario tipo (presentazioni, approfondimenti e tesine) assegnate preventivamente ai (gruppi di) partecipanti.
La valutazione comprende la presenza e la partecipazione attiva in classe.
La valutazione del corso sarà suddiviso nel modo seguente:
(1) elaborazioni (valutazione in trentesimi) 50%
(2) esame finale orale (valutazione in trentesimi) 35%
(3) frequenza 15%
Elaborazioni scritte/ Esoneri
L’organizzazione del corso prevede che l'attenzione non si concentri tanto sulla lezione del docente quanto piuttosto sul lavoro scritto degli studenti. Le elaborazioni hanno un duplice scopo: da un lato, consentono agli studenti di venire in classe già preparati e, dall'altro, contribuiscono a sviluppare le proprie competenze in modo tale da poter “deviare” in maniera strutturata dal percorso di studi giuridici verso altre discipline necessarie per dare chiavi di interpretazione.
Gli esoneri si acquisiscono mediante (a) un breve intervento (orale) in classe seguito da (b) l’elaborazione scritta. Quest’ultima dovrà essere di una lunghezza tra 4 (min) e 10 pagine (max) (riferimenti bibliografici non compresi). Il tema specifico è concordato preventivamente con il docente.
La versione definitiva dell’elaborazione va consegnata entro 4 settimane dopo la fine del corso.
Coloro che rinunciano a un'elaborazione scritta o rifiutano il voto ottenuto per l’elaborazione presentata sosterranno l’esame orale.
L'esame orale
valuta la conoscenza e la padronanza dei contenuti acquisiti nonché l'originalità dell'elaborazione scritta. Nella parte generale, verterà sull’intero programma del corso; nella parte speciale assumerà il carattere di un colloquio su un argomento specifico segnalato dallo studente/ssa come tema approfondito. Il colloquio valuterà conoscenza e padronanza dei contenuti del corso e l’originalità dell’elaborazione orale.
Si ricorda che gli studenti devono prenotarsi esclusivamente on-line dal Portale degli studenti.
Gli esami si svolgeranno, se non diversamente specificato in bacheca, nello studio del docente, Centro ECOTECNE Pal. R1, secondo piano.
1. Nuovi strumenti - nuovi servizi - nuovo diritto? 2. La cultura occidentale della macchina, ovvero: Breve storia della digitalizzazione 3. Vecchie e nuove condizioni della comunicazione
4. Dire il diritto: il macchinario del discorso giuridico 4.1 Il linguaggio come giustizia 4.2 Il linguaggio come diritto (codificazione, giuridicizzazione globale) 4.3 Il discorso giuridico come tema della retorica 5. Avere voce: diritto, democrazia e discorso pubblico
La bibliografia varia a seconda che si sia frequentanti o non frequentanti.
Per gli studenti frequentanti, oltre ai testi indicati in classe, due testi a scelta tra
– Garapon, Antoine/ Jean Lassègue. 2021. La giustizia digitale. Bologna: Mulino, parte prima.
– Manes, Vittorio 2022. Giustizia mediatica. Gli effetti perversi sui diritti fondamentali e sul giusto processo. Bologna: Mulino, cap. I.
– D’Agostino, Marcello/ Hykel Hosni.2024. Le vie della logica. Torino: Einaudi, parte prima e linea 3.
Per gli studenti non frequentanti
L’esame verterà su
– Gianaria, Fulvio/ Alberto Mittone. 2022. L'avvocato nel futuro. Torino: Einaudi.
– Garapon, Antoine/ Jean Lassègue. 2021. La giustizia digitale. Bologna: Mulino, parte seconda.
– D’Agostino, Marcello/ Hykel Hosni.2024. Le vie della logica. Torino: Einaudi, parte prima e linea 3.
– Manes, Vittorio 2022. Giustizia mediatica. Gli effetti perversi sui diritti fondamentali e sul giusto processo. Bologna: Mulino, cap. I.
Semestre
Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 06/12/2024)
Tipo esame
Obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario