Teorie e metodi della Formazione

Insegnamento
Teorie e metodi della Formazione
Insegnamento in inglese
Settore disciplinare
M-PED/03
Corso di studi di riferimento
CONSULENZA PEDAGOGICA E PROGETTAZIONE DEI PROCESSI FORMATIVI
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
12.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 72.0
Anno accademico
2022/2023
Anno di erogazione
2022/2023
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docenti responsabili dell'erogazione
Ellerani Pier Giuseppe (in copresenza)
PALOMBA Elisa

Descrizione dell'insegnamento

Conoscenza dei principali modelli epistemologici delle Scienze dell’educazione.

Il tema affrontato quest’anno è il lavoro di comunità. Si tratta di un tema trasversale a molti contesti, dalle politiche sociali, ai piani per la salute, ai progetti per la sicurezza urbana. Il lavoro di comunità rappresenta non solo una pratica sociale che prevede l’impiego di modelli e metodologie, ma anche un modo di concepire il lavoro sociale che rimanda a una dimensione etica.

Attivare processi di collaborazione e di partecipazione dei cittadini, promuovere relazioni fiduciarie, sostenere il capitale sociale, sono tutte azioni con una portata che va oltre il contenuto specifico, e propongono una vera e propria visione della società.

Saranno quindi esaminate diverse tipologie di comunità (gruppi- appartamento, case-famiglia, centri diurni, servizi territoriali, servizi di reinserimento sociale, strutture di degenza per l'anziano, ecc.), focalizzando l’attenzione sulle competenze pedagogiche fondamentali per promuovere processi di partecipazione, collaborazione e leadership.

Conoscenze e comprensione.

- Conoscere i principali strumenti per la rilevazione dei bisogni formativi ed essere in grado di rielaborarli adattandoli ai contesti formativi;

- saper delineare i differenti livelli di obiettivi della formazione ed esser capaci di descrivere gli obiettivi didattici;

- saper leggere le dinamiche comunitarie individuandone le diverse dimensioni;

- conoscere i principali paradigmi socio-educativi, le tecniche e metodologie di progettazione, valutazione e supervisione in un contesto comunitario.

 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione.

- Essere in grado di definire una strategia di azione per affrontare un problema o una situazione,

- essere in grado di valutare vincoli e risorse del contesto in relazione agli obiettivi da raggiungere, tenendo presenti le conseguenze delle azioni adottate;

- saper individuare e utilizzare con padronanza metodologie pedagogiche e didattiche nella progettazione di interventi educativo-formativi e riabilitativi nel campo del disagio sociale, dell'inclusione sociale e della mediazione culturale;

- saper applicare le linee guida dei modelli d'intervento educativo e pedagogico nel lavoro di rete in collaborazione con gli altri servizi presenti nel contesto e con le altre figure professionali;

- essere in grado di utilizzare tecniche di gestione e lettura delle dinamiche di gruppo.

 

Autonomia di giudizio.

- Raccogliere informazioni, giudicarle, valutarle, selezionarle ed utilizzarle ai fini del proprio lavoro;

- definire criteri e modalità per monitorare e valutare i risultati di una strategia di azione, assumendo anche punti di vista diversi dal proprio;

- essere in grado di operare confronti fra differenti modelli di intervento pervenendo ad una valutazione personale degli stessi.

 

Abilità comunicative.

- Scambiare informazioni con altri utilizzando la forma scritta e orale in maniera chiara e comprensibile;

- riconoscere e gestire sentimenti ed emozioni e saperli esprimere in modo adeguato al contesto (interazione con i pari e nel gruppo di lavoro);

- riconoscere e valutare gli effetti della strategia comunicativa adottata e saper utilizzare i feedback per modificarla in tempo reale;

- lavorare in gruppo, ovvero operare attivamente nel gruppo di lavoro per affrontare problemi, progettare soluzioni, produrre risultati collettivi.

 

Capacità di apprendimento.

  • Valutare il livello delle proprie conoscenze e capacità, identificando punti di forza e di debolezza rispetto al percorso professionale prospettato;
  • valutare una situazione problematica o un compito complesso, mettendoli in relazione con le proprie capacità, i propri scopi e le risorse situazionali;
  • essere in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati allo sviluppo delle proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali.

 

La didattica prevede l’impiego di una combinazione di metodi in relazione ai diversi obiettivi:

- lezioni frontali per l’introduzione ai principi e ai concetti fondamentali della disciplina;

- problem solving per l’applicazione dei concetti generali ai casi specifici presentati a lezione;

- lavoro in piccolo gruppo per lo sviluppo delle capacità di comunicazione, collaborazione e negoziazione

Gli studenti non frequentanti sosterranno un esame orale sui testi in programma, al fine di valutare le conoscenze acquisite e le capacità di elaborare connessioni e analisi critica dei temi proposti.

Gli studenti frequentanti saranno coinvolti in prove formative (esercitazioni, studio di caso, lavori di gruppo) durante lo svolgimento delle lezioni. La prova finale consisterà nella discussione orale dei temi proposti a lezione e nella presentazione di un progetto di comunità.

Il tema affrontato quest’anno è il lavoro di comunità. Si tratta di un tema trasversale a molti contesti, dalle politiche sociali, ai piani per la salute, ai progetti per la sicurezza urbana. Il lavoro di comunità rappresenta non solo una pratica sociale che prevede l’impiego di modelli e metodologie, ma anche un modo di concepire il lavoro sociale che rimanda a una dimensione etica. Eludere la questione etica comporterebbe infatti privare il lavoro di comunità del "senso" e farlo diventare una "tecnologia ", utile, certo, ma della quale non si sa più cogliere lo scopo. Attivare processi di collaborazione e di partecipazione dei cittadini, promuovere relazioni fiduciarie, sostenere il capitale sociale, sono tutte azioni con una portata che va oltre il contenuto specifico, e propongono una vera e propria visione della società

Saranno quindi esaminate diverse tipologie di comunità (gruppi- appartamento, case-famiglia, centri diurni, servizi territoriali, servizi di reinserimento sociale, strutture di degenza per l'anziano, ecc.), focalizzando l’attenzione sulle competenze pedagogiche fondamentali per promuovere processi di partecipazione, collaborazione e leadership.

Il percorso è articolato su questi aspetti:

  • Il concetto di "comunità"’
  • Dimensione e qualità delle relazioni
  • Lo scenario: globalizzazione e temi emergenti
  • I processi principali del lavoro di comunità: la partecipazione, la collaborazione, la leadership.
  • I metodi e gli strumenti per
  • La ricerca azione partecipata
  • La progettazione partecipata
  • La valutazione partecipata dei progetti di sviluppo di comunità
  • Animare gruppi e condurre riunioni: strategie e competenze
  • La soluzione collaborativa dei problemi
  • La mediazione dei conflitti nel lavoro di comunità: le competenze di negoziazione

 

Martini E., Torti A., Fare lavoro di comunità. Riferimenti teorici e strumenti operativi, Carocci, Roma 2014.

Materiali didattici disponibili sulla piattaforma elearning.unisalento.it, da cui è anche possibile scaricare il testo di M. Ranieri "E-learning: modelli e strategie didattiche"

Semestre
Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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