- Didattica
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico in GIURISPRUDENZA
- DIRITTO PRIVATO EUROPEO
DIRITTO PRIVATO EUROPEO
- Insegnamento
- DIRITTO PRIVATO EUROPEO
- Insegnamento in inglese
- Settore disciplinare
- IUS/01
- Corso di studi di riferimento
- GIURISPRUDENZA
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico
- Crediti
- 8.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 60.0
- Anno accademico
- 2022/2023
- Anno di erogazione
- 2025/2026
- Anno di corso
- 4
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- AMBIENTE E TERRITORIO
Descrizione dell'insegnamento
Propedeuticità Istituzioni di diritto privato 2.
Il corso tratta, nella prima parte, l'autonomia negoziale nel prisma del diritto europeo e dei relativi principi; approfondimenti specifici sono dedicati alle tematiche delle nullità di protezione e delle operazioni legate alla finanza a impatto sociale.
a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del diritto privato europeo, riguardato nel prisma dei principi ordinanti, conduce a una conoscenza e comprensione avanzate delle nozioni dell'autonomia privata, in vista di una specializzazione in queste materie anche in chiave occupazionale.
b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo saranno studiate sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.
c) Autonomia di giudizio: attraverso l'approfondimento delle norme sul contratto riguardate nelle chiavi applicative della tutela del mercato, della persona umana e dei contraenti deboli, lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.
d) Abilità comunicative: durante il corso sarà stimolata una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa un contesto rilevante della realtà sociale qual è il mercato globale europeo.
e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto privato europeo, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere a frutto in chiave occupazionale.
Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.
L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma. Il colloquio mira ad accertare il possesso delle nozioni fondamentali del diritto privato europeo e la comprensione delle interazioni pratiche della materia, anche alla luce degli orientamenti più avanzati della giurisprudenza nazionale e sovranazionale. La valutazione finale terrà conto primariamente del grado di comprensione degli istituti richiesti e della capacità di effettuare collegamenti fra le norme; la graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato.
Autonomia negoziale e suoi limiti. Principi ordinanti. Controlli. Nullità di protezione. Strumenti di finanziamento del Terzo Settore.
Per studenti frequentanti (almeno 60% delle lezioni):
- P. Perlingieri, Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-europeo delle fonti, Napoli, 2020, Vol. IV, Cap. I, p. 1- 191
- S. Polidori, Nullità di protezione e sistematica delle invalidità negoziali, Napoli, 2016
- R. Di Raimo e C. Mignone, Strumenti di finanziamento al Terzo settore e politiche di intervento locale nella «società inclusiva» europea (dalla filantropia alla finanza alternativa), in Giust. civ., 2017, I, p. 139-196 (scaricabile dai materiali didattici)
Per studenti NON frequentanti:
- P. Perlingieri, Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-europeo delle fonti, Napoli, 2020, Vol. IV, Cap. I- II, p. 1- 304
- S. Polidori, Nullità di protezione e sistematica delle invalidità negoziali, Napoli, 2016
- R. Di Raimo e C. Mignone, Strumenti di finanziamento al Terzo settore e politiche di intervento locale nella «società inclusiva» europea (dalla filantropia alla finanza alternativa), in Giust. civ., 2017, I, p. 139-196 (scaricabile dai materiali didattici)
- R. Di Raimo, Giustizia e fondamento variabile dell’autonomia negoziale,in Diritti lavori mercati, 2017, II, p. 239-251.
Per la preparazione dell'esame, per tutti (frequentanti e non), è parte integrante del programma la conoscenza delle norme del codice civile e della legislazione speciale relative agli argomenti trattati. Si consiglia perciò di associare ai testi indicati un Codice civile e leggi complementari non commentato in edizione aggiornata, es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile (con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore), Edizioni Scientifiche Italiane, 2023.
Semestre
Tipo esame
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario