TEORIA DEI GIOCHI E DEI CONTRATTI (MODULO I)

Insegnamento
TEORIA DEI GIOCHI E DEI CONTRATTI (MODULO I)
Insegnamento in inglese
GAME THEORY AND CONTRACTS (MODULE I)
Settore disciplinare
SECS-P/01
Corso di studi di riferimento
Economia finanza e assicurazioni
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 48.0
Anno accademico
2022/2023
Anno di erogazione
2022/2023
Anno di corso
1
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
SAVIOLI MARCO

Descrizione dell'insegnamento

Microeconomia di base. Elementi di calcolo delle probabilità.

Il corso si propone di introdurre lo studente allo studio della teoria dei giochi, di cui presenta gli elementi costitutivi fondamentali e i diversi concetti di equilibrio. I meccanismi di interazione strategica dei giochi non cooperativi sono illustrati con particolare riferimento al dilemma tra competizione e cooperazione, al ruolo centrale dell’informazione detenuta dagli agenti e alle conseguenze dell’interazione ripetuta nel tempo. L’analisi dei giochi cooperativi è funzionale ad illustrare la soluzione di contrattazione di Nash.

Nella parte finale del corso, i concetti e gli strumenti della teoria dei giochi vengono riesaminati alla luce della rivoluzione comportamentale all’interno della scienza economica. Gli avanzamenti nell’economia comportamentale hanno difatti gettato luce sui meccanismi di scelta di agenti economici nella realtà non sempre massimizzatori razionali. Difatti persone normali con limiti cognitivi e soggette a emozioni hanno comportamenti molto diversi. Studi sperimentali di teoria dei giochi saranno presentati per completare il quadro delle tipologie di giochi studiate e degli esiti osservati più frequentemente nella realtà.

Lo studente dovrà acquisire padronanza dei concetti di equilibrio (di Nash) nelle varie situazioni di interazione descritte (scelte simultanee e sequenziali, scelte in contesti di interazione ripetuta, scelte in contesti di informazione incompleta e di informazione imperfetta), nonché dei principi che conducono alla soluzione dei giochi di contrattazione. Inoltre, la conoscenza delle regolarità che sono state scoperte negli studi sperimentali, in aggiunta alla comprensione dello stesso metodo sperimentale, saranno ulteriori obiettivi da raggiungere a fine corso.

La discrasia fra risultati teorici ed evidenze empirico/sperimentali sarà indagata facendo ricorso a una moderna trattazione dei sentimenti attraverso lo studio della teoria dei giochi psicologici.

La conduzione di giochi in classe darà spazio a nuove forme di apprendimento, autonomia di giudizio e abilità comunicative rivolte a una platea numerosa come tutto il gruppo della classe.

Lezioni frontali.

È fortemente suggerita la lettura del capitolo/materiale relativo a ogni lezione PRIMA che la stessa venga svolta in classe. Tale approccio proattivo permette un apprendimento molto più graduale ed efficiente. La partecipazione attiva e la libera discussione in classe sarà incentivata il più possibile.

L'esame prevede domande da svolgere in un esame scritto relative a tutto il materiale del corso.

Non sono previste differenze fra studenti frequentanti e non frequentanti.

Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it

Il calendario delle prove d'esame è disponibile al seguente link:

http://www.economia.unisalento.it/536

I concetti fondamentali e i principali strumenti utilizzati nell'ambito della teoria dei giochi sono l'oggetto del corso. Ciascun concetto viene dapprima presentato in via definitoria, discusso criticamente, quindi applicato a semplici giochi ed infine analizzato attraverso l'applicazione a concreti problemi economici.

  • introduzione alla teoria dei giochi
  • concetti preliminari
  • concetti fondamentali applicati a giochi non cooperativi a somma variabile
  • pluralità di equilibri
  • giochi a somma costante
  • giochi cooperativi
  • dilemma del prigioniero
  • giochi in strategie continue
  • asimmetria informativa e comportamento economico: moral hazard e adverse selection
  • giochi ripetuti
  • giochi ad informazione incompleta

Il programma è completato dalla presentazione del framework matematico concernente la teoria dei giochi psicologici, utile per descrivere le preferenze che dipendono dai beliefs propri e altrui. In questo modo l’analisi economica standard viene arricchita da considerazioni riguardo sentimenti, esperimenti e lavoro applicato.

  • emozioni
  • reciprocità
  • preoccupazioni della propria immagine
  • autostima

Cellini Roberto, Lambertini Luca, Una guida alla teoria dei giochi. CLUEB

Gibbons Robert, Teoria dei giochi. il Mulino (Capitolo 1)

Battigalli Pierpaolo, Dufwenberg Martin, Belief-Dependent Motivations and Psychological Game Theory (fino a 3.2 Disappointment, 1-16)

 

Ulteriori testi utili:

Camerer Colin F., Behavioral game theory: Experiments in strategic interaction. Princeton University Press

Osborne Martin J., Rubinstein Ariel, A Course in Game Theory. MIT Press

Patrone Fioravante, Decisori (razionali) interagenti. Una introduzione alla teoria dei giochi. Edizioni plus

Camerer Colin F., Loewenstein George, Rabin Matthew, a cura di, Advances in behavioral economics. Princeton university press

Durlauf Steven N., Blume Lawrence E., a cura di, Game Theory . Palgrave Macmillan

Semestre
Primo Semestre (dal 15/09/2022 al 22/12/2022)

Tipo esame

Valutazione
Scritto e Orale Congiunti

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

Insegnamento padre
TEORIA DEI GIOCHI E DEI CONTRATTI (LM16)

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