DIDATTICA DEL GRECO

Insegnamento
DIDATTICA DEL GRECO
Insegnamento in inglese
TEACHING ANCIENT GREEK
Settore disciplinare
L-FIL-LET/02
Corso di studi di riferimento
LETTERE CLASSICHE
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 30.0
Anno accademico
2022/2023
Anno di erogazione
2023/2024
Anno di corso
2
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
DELLE DONNE SAULO MAURILIO

Descrizione dell'insegnamento

Conoscere, comprendere e applicare i fatti, i concetti, le regole e le procedure propri:

  • della lingua greca antica (lessico, grammatica e sintassi)
  • della storia della lingua greca antica con particolare riguardo per gli elementi di dialettologia (lingua omerica, ionico, dorico, eolico)
  • della storia della letteratura greca antica e dei suoi testi
  • della storia greca e della geografia del Mediterraneo antico.

Il corso fornisce una descrizione e caratterizzazione del docente di lingua e letteratura greca come professionista. In quanto tale egli è: 1) informato del quadro normativo di riferimento entro cui dovrà operare; 2) delle dinamiche insegnamento/apprendimento e degli strumenti didattici, analogici e digitali, che egli deve essere in grado di selezionare, impostare e impiegare; 3) è esperto dei contenuti propri del greco antico; 4) è capace di spostare continuamente il focus dell’insegnamento dalla regola grammaticale o sintattica al lessico e al contenuto della frase d’autore; 5) è capace di progettare percorsi di letteratura greca, bilanciati nella scelta antologica in lingua e quella in traduzione, forte di confronti con la letteratura italiana o di altra lingua dell’UE.

Conoscere e comprendere

  • la normativa italiana ed europea di riferimento per il docente di  liceo e per il docente di lingua e letteratura greca in specifico;
  • la normativa italiana ed europea di riferimento sulle tecnologie didattiche digitali e la competenza digitale;
  • le caratteristiche della progettazione didattica curriculare;
  • i principali strumenti, analogici o digitali, per la gestione della classe e per l’apprendimento/insegnamento e per l’aggiornamento professionale;
  • i rapporti di reciproco rinvio tra grammatica e sintassi e vs. il lessico;
  • le specificità dell’insegnare una letteratura straniera antica, come il greco, nella sua lingua originale invece che solo in traduzione.

Capacità di applicare le conoscenze e la comprensione

  • per progettare percorsi didattici di lingua greca, di per sé e in confronto con la lingua italiana (o con altra lingua EU), anche per mirati nuclei grammaticali o sintattici, unitamente a un sistematico focus sulle parole del greco antico e i campi semantici di loro appartenenza
  • per progettare percorsi didattici di letteratura greca, sia di per sé con parti in originale e parti antologiche in traduzione sia in confronto con la letteratura italiana (o con altra letteratura EU), per tematiche, autori, generi letterari;

Autonomia di giudizio

  • Capacità di selezionare e valutare, in modo autonomo e critico:
    • testi greci d’autore relativi ai percorsi didattici progettati, tali da servire da esemplificazione significativa e da esperienza euristica linguistico-letteraria, sia in itinere sia a conclusione dei singoli momenti dei detti percorsi;
    • risorse digitali relative ai percorsi didattici progettati, tali da servire da supporto e da potenziamento o da ampliamento e approfondimento sia in itinere sia a conclusione dei singoli momenti dei detti percorsi.

Abilità comunicative

  • saper comunicare con i colleghi di corso, col docente del corso e con i propri futuri colleghi o pari, sui temi di legislazione e programmazione didattica costituenti il profilo professionale del docente di greco;
  • saper comunicare con i colleghi di corso, col docente del corso e con i propri futuri colleghi o pari, sugli strumenti digitali web e sulle tematiche a essi connesse o che con essi si possono affrontare;
  • saper comunicare con i colleghi di corso, col docente del corso e con i propri futuri colleghi o pari, sui temi connessi alle dinamiche insegnamento/apprendimento e grammatica/lessico ovvero regola/ riconoscimento della regola/riflessione linguistica e letteratura in originale/Letteratura in traduzione propri del greco antico.

Capacità di apprendimento

  • saper utilizzare la documentazione e la bibliografia fornita e gli strumenti illustrati per continuare ad apprendere in piena autonomia anche su temi connessi ma nuovi;
  • saper ripensare le osservazioni di merito, le riflessioni di metodo, la casistica fornita come base per ulteriori riflessioni o personalizzazioni sui temi discussi e soprattutto su temi nuovi ma affini. 

Lezioni frontali si affiancheranno ad attività seminariali con il diretto coinvolgimento dello studente, che verrà chiamato a discutere in aula e a utilizzare le metodologie e gli strumenti didattici proposti. Il punto di partenza sono i testi di riferimento indicati qui di seguito e i materiali elaborati dal docente (schede in ppt, sitografia, mappe concettuali etc.).

La valutazione si svolgerà con una prova scritta su cui poi lo studente è chiamato a discutere, nella seduta orale, con il docente. La prova scritta è l’occasione per lo studente di utilizzare tutto quanto illustrato e appreso durante il corso in vista di una autonoma programmazione didattica su di un tema di lingua o letteratura greca. La prova scritta è assegnata, per estrazione tra un elenco di tracce, una settimana prima dell’appello e deve essere consegnata 48 ore prima dell’orale.

La valutazione è su 30 punti, da cui il voto finale in trentesimi. Essa è articolata in quattro punti:

  1.  capacità di progettazione di percorsi didattici (sino 10 punti);
  2.  capacità di costruire una connessa attività di validazione dell’efficacia del progetto e di valutazione del discente (sino a 5 punti);
  3.  capacità di utilizzare il supporto di risorse digitali (sino a 10 punti);
  4.  capacità di esporre in modo adeguato e argomentato (5 punti).

Sarà assegnata la distinzione della lode agli studenti che avranno dimostrato completezza, solidità, precisione e chiarezza espositiva e argomentativa rispetto alle conoscenze e capacità richieste, in quanto segno che conoscenze e capacità sono divenute competenze

19.01.2024; 16.02.2024: 05.04.2024; 15.05.2024 (straordinario); 13.06.2024; 04.07.2024; 12.09.2024; 25.10.2024 (straordinario)

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL

Non è prevista la possibilità di svolgere esami parziali.

Il programma del corso è uguale per studenti frequentanti e non frequentanti. Agli studenti non frequentanti è comunque richiesto lo studio del volume seguente già indicato nei testi di riferimento: Lorin W. Anderson – David R. Krathwohl, Una tassonomia per l'insegnamento, l'apprendimento e la valutazione. Revisione della tassonomia degli obiettivi educativi di Bloom, Roma, Edizioni Anicia 2021: solo in questo modo potranno accedere alla base della programmazione curriculare spiegata durante il corso, imparando a individuare e a smontare e rimontare gli obiettivi formativi. A ogni modo, si invitano gli studenti non frequentanti a prendere contatto con il docente, che è a disposizione per discutere le eventuali difficoltà ai fini della preparazione dell'esame.

Gli esami si tengono assieme a quelli dei corsi della Prof.ssa A. Manieri.

Membri della commissione di esami: Prof.O.Vox, Prof.ssa A. Manieri, Prof. S. Delle Donne

Il corso procede lungo cinque assi tematici, l’uno strettamente connesso all’altro, anche se qui presentati l’uno di seguito all’altro.

I. Il quadro normativo, italiano ed europeo, di riferimento per il docente di greco come professionista della formazione a livello liceale (così detta riforma Gelmini e dintorni).
II. L’innovazione tecnologica come una questione di metodo e alcuni strumenti elettronici per la didattica in generale, da reimpiegare in specifico per il greco antico (ad es. Classroom; Treccaniscuola; Quizlet; Wordwall, Kahoot, Mindomo; Praxis);

III. Il quadro di riferimento normativo, nazionale ed europeo, sulla competenza digitale del cittadino, del docente e del discente (PNSD, DigComp Edu, DigCompOrg etc.);

IV. I metodi e gli strumenti per organizzare e valutare il proprio lavoro didattico: unità didattiche, moduli didattici, unità di apprendimento, valutazione, validazione (con accenno alle prove INVALSI), tassonomie e 'ruota patagogica';

V. I principali metodi di insegnamento del greco antico (naturale, natura, contrastivo, valenziale, neocomparativistico etc.), con un focusspecifico sul problema dell’apprendimento del lessico e il così detto Lexical approach.

In assenza di un manuale di didattica che raccolga e guidi su i cinque grandi temi indicati, occorre fare riferimento almeno a questi testi:

Tema I.

  1. L. Favini, “L’insegnamento del latino e del greco”, in Nuove chiavi per insegnare il classico”, a c. di U. Cardinale, Torino -Novara 2008, pp. 20-51;
  2. L. Favini, “Il latino e il greco nelle indicazioni nazionali”, in Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo, Bologna 2012, pp. 387-401;

Tema II e III

  1. Chr.  Redecker, European Framework for the Digital Competence of Educators: DigCompEdu 2.1., a cura di Yves Punie,  Joint Research Centre © European Union, 2017 = DigCompEdu. Il quadro di riferimento europeo sulle    competenze digitali dei docenti e dei formatori, versione italiana a cura di S. Bocconi, J. Earp e S. Panesi, Istituto per le Tecnologie Didattiche, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 2018;
  2. P. Vayola, “I rischi e le opportunità del digitale a scuola. Spunti di riflessione per progettare la riflessione per progettare la formazione dei docenti”, Form@re. Open Journal per la formazione in rete 18, nr. 2, 2016, pp. 180-193;
  3. P. Vayola, “Una mappa per la formazione dei docenti all’uso delle tecnologie digitali”, Bricks anno 5, nr. (2015), pp. 43-69;
  4. Il modello SAMR: https://www.wikiscuola.it/index.php/it/menu-ad-modulo-2/menu-ad-samr
  5. La Ruota Padagogica, versione italiana a cura di C. Bevilacqua: https://sites.google.com/view/maria-cristina-bevilacqua/la-ruota-padagogica;
  6. M. Gui, Il digitale a scuola. Rivoluzione o abbaglio, Bologna, Il Mulino 2019

Tema IV

  1. Lorin W. Anderson – David R. Krathwohl, Una tassonomia per l'insegnamento, l'apprendimento e la valutazione. Revisione della tassonomia degli obiettivi educativi di Bloom, Roma, Edizioni Anicia 2021
  2. G. Tacconi, «Lessico pedagogico - Unità di apprendimento» in Religione e Scuola 33, 2005, pp. 75-80;
  3. V. Bonazza, “Le prove strutturate di conoscenza e il loro uso”, in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 201-216;
  4. M. Baldassarre, “Le prove semi-strutturate di conoscenze e il loro uso” in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 217-233;
  5. L. Giannandrea, “L’indagine valutativa: osservazione sistematica, questionari, interviste, colloqui”, in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 235-249;

Tema V

  1. G. Proverbio, Note sulla grammatica della dipendenza, Torino, Giappicheli, 1985;
  2. Chr. Rico, Polis. Parlare il greco antico come una lingua viva, Torino, San Paolo Edizioni 2010.
  3. Chr. Rico, Polis: Speaking Ancient Greek as a Living Language, Level One, Student's Volume, Gerusalemme 2020; 
  4. R. Oniga, “Insegnare latino con il metodo neo-comparativo”, in Lingue antiche e moderne dai licei alle università, a cura di R. Oniga e U. Cardinale, Bologna, Il Mulino2012, pp.101-121
  5. M. Balme, G. Lawall, L. Miraglia, T. F. Borri, Athenaze. Introduzione al greco antico, Roma, Vivarium Novum, 2002, vol. I-II
  6. L. Miraglia, Latine doceo. Guida per  gli insegnanti. Parte I: Familia romana, Roma, Vivarium novum  2015;
  7. M. Lewis, Implementing the Lexical Approach: Putting Theory into Practice, with classroom reports by C. Gough, R. Martinez, M. Powell, J, Marks, G. Woolard, H. Ribish, Heinle & Heinle Pub, Cheriton House 1996;
  8. M. Cardona, “Riconsiderare il lessico e la grammatica: l’approccio lessicale nell’ottica comunicativa e umanistico-affettiva”, in Atti del convegno: L'insegnamento linguistico oggi: un mosaico di fattori, organizzato da Dilit International House, Roma, 7-8 aprile 2006;
  9. M. Cardona, “Memoria di lavoro, chunks e Lexical Approach: alcune possibili convergenze”, in E. Jafrancesco e M. La Grassa (a cura di), Competenza lessicale e apprendimento dell’Italiano L2, Firenze, Firenze University Press, 2021, pp. 33-50.

Durante il corso verrà fornito ulteriore materiale e ampia sitografia di riferimento.

Semestre
Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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