- Didattica
- Laurea Magistrale in LETTERE MODERNE
- METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE DELLA STORIA MODERNA
METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE DELLA STORIA MODERNA
- Insegnamento
- METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE DELLA STORIA MODERNA
- Insegnamento in inglese
- teaching methodologies and techniques of modern history
- Settore disciplinare
- M-STO/02
- Corso di studi di riferimento
- LETTERE MODERNE
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 30.0
- Anno accademico
- 2022/2023
- Anno di erogazione
- 2022/2023
- Anno di corso
- 1
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSO COMUNE
- Docente responsabile dell'erogazione
- PATISSO GIUSEPPE
Descrizione dell'insegnamento
Prerequisito sarà la conoscenza degli aspetti geografico-territoriali dell’Europa e dei principali territori extraeuropei per comprendere le dinamiche politiche e storiche che caratterizzarono politiche, guerre, migrazioni. PER POTER SOSTENERE IL MODULO B E' NECESSARIO AVER FREQUENTATO IL MODULO A. LA FREQUENZA E' VIVAMENTE CONSIGLIATA.
Analisi, anche critica, dei principali avvenimenti che caratterizzarono la storia economica, sociale, politica e religiosa Europa-Mondo, tra la fine del 1400 e gli inizi del 1800
Conoscenze e comprensione
Lo studente dovrà maturare una conoscenza puntuale del sistema Europa-Mondo in epoca moderna e dimostrare di saper effettuare una disamina critica degli argomenti affrontati dal corso. In linea con gli obiettivi del Corso di Studi, lo studente dovrà essere in grado di cogliere le cause e gli effetti delle grandi questioni geopolitiche internazionali, divenendo capace di analizzarle anche in maniera comparativa.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Lo studente dovrà acquisire la capacità di applicare le conoscenze acquisite in un’ottica marcatamente multidisciplinare, cogliendo le relazioni di lungo corso ed interpretando l’attuale situazione geopolitica anche alla luce delle conoscenze sviluppate durante il corso.
Autonomia di giudizio
Lo studente dovrà essere in grado, all’occorrenza, di integrare le conoscenze acquisite con quelle maturate in altri corsi, al fine di sviluppare una certa propensione ad analizzare i fenomeni studiati quali “sistemi complessi” nei quali intervengono e coesistono una grande varietà di elementi.
Abilità comunicative
Lo studente dovrà acquisire un linguaggio specialistico che gli permetta di esprimere, senza ambiguità, le conoscenze acquisite.
Capacità di apprendimento
Lo studente dovrà acquisire, sia durante le ore di studio individuale che durante le varie attività previste dal corso, la capacità di maturare conoscenza in maniera autonoma.
Le lezioni saranno di tipo frontale. Sarà utilizzato l’atlante storico e saranno proiettate diverse immagini per comprendere appieno alcuni particolari argomenti. Si lascerà spazio a una discussione con gli studenti ai quali sarà assegnato un breve argomento da discutere in aula. Saranno coinvolti docenti di istituzioni politiche, di diritto costituzionale o di storia del pensiero politico, anche dall’estero, per approfondire alcune questioni storiche e analizzarle da diversi punti di vista. Ma anche dottori di ricerca le cui competenze specifiche saranno funzionali agli obiettivi del corso.
L’esame è individuale, è valutato in trentesimi e si svolge in forma orale con domande aperte volte a verificare:
- le abilità comunicative nell’esporre i contenuti del corso, che dovranno essere illustrati in modo pertinente e chiaro rispetto alle domande poste in sede d’esame, secondo prospettive d’analisi spazio-temporale storiograficamente corrette e attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico (terminologia socio-politica, giuridico-economica, ecc.);
-le competenze acquisite in termini di conoscenza e comprensione del testo storiografico, di consapevolezza dei significati delle partizioni cronologiche, dei principi della metodologia della ricerca storica, delle categorie concettuali e dei paradigmi esplicativi per un approccio criticamente consapevole alla disciplina e ai suoi percorsi interpretativi;
-l’autonomia di pensiero nell’argomentare adeguatamente di fatti storici, nell’individuazione tra essi delle interdipendenze e delle relazioni nascoste, nel commento alle tesi interpretative, nel riconoscimento delle questioni-chiave e degli elementi di prova fattuale più importanti.
Ciascuno dei tre criteri è valutato sulla base di una scala di giudizi a quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo) fino ad un massimo di 10/30 per ogni criterio.Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
La transizione dal medioevo all’età moderna: questioni relative ai concetti e alle periodizzazioni. L’età delle conquiste e delle scoperte; l’idea di Europa e di impero universale; le origini dello Stato moderno in Europa tra teorie politiche pratiche di governo; Spagna e Portogallo nel nuovo mondo; la spartizione di un continente: il trattato di Tordesillas del 1494; Le economie degli imperialismi: i nuovi prodotti dalle colonie; lo zucchero; il commercio triangolare e la tratta degli schiavi; la legislazione schiavista: i Codici neri.
- G. Albini- A. Raviola, Nel tempo e nello spazio. Manuale di metodologia dello studio della storia, Milano, Pearson 2022
-G. Patisso- F. E. Carbone, Storia della schiavitù. Dalle origini alla sua abolizione, Firenze, D'Anna 2018
Semestre
Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 13/01/2023)
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario