CONSERVAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE VEGETALI

Insegnamento
CONSERVAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE VEGETALI
Insegnamento in inglese
Settore disciplinare
BIO/02
Corso di studi di riferimento
SCIENZE AMBIENTALI
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 52.0
Anno accademico
2022/2023
Anno di erogazione
2022/2023
Anno di corso
1
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
ALBANO Antonella

Descrizione dell'insegnamento

Le conoscenze richieste allo studente sono quelle già formate nel precedente corso di studio triennale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente. Esse riguardano la morfologia e tassonomia degli organismi vegetali e la geobotanica.

Il corso, comune ai due curricula della LM in Scienze Ambientali, si focalizza sul valore del patrimonio vegetale naturale quale strumento per il monitoraggio ambientale, la pianificazione e la gestione del territorio.

I principali argomenti trattati focalizzeranno l'attenzione su: relazioni pianta-ambiente; i vegetali come bioindicatori ambientali; studio delle fitocenosi; perdita della diversità vegetale e sua conservazione; conservazione in situ ed ex situ; normative internazionali, comunitarie e nazionali sulla conservazione e gestione della biodiversità vegetale; aree protette e Rete Natura 2000; problematiche relative alla gestione delle risorse vegetali.

Il corso mira a fornire gli strumenti per valutare, monitorare e gestire le risorse vegetali. I principali obiettivi formativi sono:
Conoscenze e comprensione
Conoscere le interazioni delle piante con l’ambiente, le principali tipologie di comunità vegetali e il ruolo dei vegetali nel monitoraggio ambientale, i concetti generali della biologia della conservazione, comprendere le problematiche inerenti la conservazione e la gestione delle risorse vegetali.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Misurare e valutare la biodiversità vegetale sia a livello di specie che di comunità vegetale, indentificare e valutare i diversi habitat in base alla componente vegetale, applicare le buone pratiche di conservazione in-situ ed ex-situ su flora e vegetazione, in particolare di piante rare e/o a rischio di minaccia e di habitat della Direttiva 92/43/CEE.

Autonomia di giudizio
Identificare e analizzare le criticità ambientali ed applicare gli strumenti più idonei per il monitoraggio ambientale e/o la conservazione e gestione delle risorse vegetali del territorio.

Abilità comunicative
Acquisire capacità espositive e padronanza di un linguaggio tecnico appropriato per interpretare e descrivere la biodiversità vegetale relativamente a problematiche di qualità, conservazione, pianificazione e gestione del territorio.

Capacità di apprendimento
Acquisire autonomia e abilità nel continuo aggiornamento delle conoscenze nel settore della conservazione e gestione delle risorse vegetali e affrontare le problematiche relative alle interazioni uomo/ambiente naturale.

L’insegnamento prevede 32 ore di lezioni frontali e 20 ore di esercitazioni che si svolgeranno in parte in campo e in parte in aula per l’elaborazione dei dati.

L’esame consiste in una prova orale in cui è richiesta la presentazione di una relazione sui dati rilevati in campo durante le esercitazioni oppure su un caso studio, con relative elaborazioni e approfondimenti, in base agli argomenti sviluppati durante le lezioni. 

La votazione, in trentesimi con eventuale lode, terrà conto della conoscenza acquisita sugli argomenti trattati durante il corso e del livello di approfondimento (60%), della chiarezza espositiva e della proprietà di un linguaggio tecnico-scientifico (20%), oltre che dell'autonomia di giudizio (20%). 

Il conseguimento dei 6 cfu è ottenuto mediante il superamento dell’esame integrato “Conservazione e gestione delle risorse vegetali e animali” di 12 crediti.

Il Calendario delle prove d’esame è disponibile al link http://www.scienzemfn.unisalento.it/536

Il docente riceve gli studenti previo appuntamento telefonico o per e-mail.

Il docente è tutor degli studenti riportati al seguente link https://www.scienzemfn.unisalento.it/web/834089/1088 che potranno essere ricevuti previo appuntamento telefonico o per e-mail.

Il Calendario delle attività didattiche è disponibile al link http://www.scienzemfn.unisalento.it/540

Funzioni della biodiversità vegetale nel monitoraggio della qualità ambientale e nella pianificazione e gestione del territorio. Gli organismi vegetali come bioindicatori.

Piante e ambiente: distribuzione, adattamenti e classificazione in base alle caratteristiche biologiche, morfologiche ed ecologiche. 

Studio della componente vegetale di un territorio. Analisi floristica, specie endemiche, rare e/o minacciate, specie esotiche. Analisi delle fitocenosi, il metodo fitosociologico, la sintassonomia, il dinamismo della vegetazione e le serie di vegetazione. Metodiche di monitoraggio di flora e vegetazione.

Perdita della biodiversità e cause con particolare riferimento al Bacino Mediterraneo “hot spots” di biodiversità.

Normative nazionali, comunitarie e internazionali. Le liste rosse e i criteri IUCN. La Direttiva Habitat 92/43/CEE e Rete Natura 2000. Habitat e specie vegetali d’importanza comunitaria, SIC, ZSC e ZPS. Piani di gestione.

Conservazione in situ: Aree protette, Parchi nazionali e regionali, Riserve nazionali e regionali orientate. Conservazione ex situ: il ruolo degli Orti Botanici e delle banche del germoplasma.

Linee guida per interventi di conservazione di specie vegetali rare e minacciate di estinzione, di restauro e/o rinaturalizzazione ambientale con specie vegetali autoctone.

Testi consigliati:

Biologia della conservazione di Richard B. Primack e Luigi Boitani, 2013 Zanichelli 

Altro materiale didattico sarà indicato dal docente durante lo svolgimento del corso e sarà reso disponibile sulla scheda dell'insegnamento.