ECONOMIA POLITICA (M - Z)

Insegnamento
ECONOMIA POLITICA
Insegnamento in inglese
ECONOMICS
Settore disciplinare
Corso di studi di riferimento
GIURISPRUDENZA
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale a Ciclo Unico
Crediti
9.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 67.5
Anno accademico
2022/2023
Anno di erogazione
2022/2023
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docenti responsabili dell'erogazione
BARONE Raffaella
ZAMPARINI LUCA

Descrizione dell'insegnamento

Il corso è esplicitamente concepito in modo da non richiedere conoscenze che vadano oltre le normali nozioni acquisite in una qualsiasi scuola superiore. Tutti gli aspetti metodologici del corso vengono compiutamente spiegati durante le lezioni frontali. Non sono previste propedeuticità per il corso.

Il corso intende fornire agli studenti un bagaglio di nozioni utili ai fini della comprensione dei principali “fatti” economici. Tali conoscenze comprendono aspetti microeconomici e macroeconomici. Gli aspetti microeconomici sono incentrati sul comportamento dei singoli agenti (consumatori e produttori), sui meccanismi di mercato e sui cosiddetti fallimenti del mercato. Gli aspetti macroeconomici riguardano la determinazione dell’equilibrio macroeconomico nei mercati reali e finanziari, il significato e l’efficacia delle politiche economiche, la determinazione dei tassi di cambio e alcune delle determinanti del commercio internazionale.

Lo studio dell’Economia Politica conduce il futuro giurista anzitutto alla comprensione dei principi e concetti economici cardine della materia. Questi concetti sono utili anche ai fini della comprensione dei rapporti di complementarità che spesso si presentano tra aspetti economici e giuridici.

Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro giurista, dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta a sviluppare le tematiche economiche che influenzano il divenire giuridico. In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi, anche su tematiche nuove e non consuete, con particolare riguardo ad aspetti economici del diritto e della giurisprudenza.

Attraverso lo studio dell’Economia Politica, il futuro giurista può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue anche attraverso l’analisi di casi di studio e la lettura di tabelle e statistiche economiche. Attraverso questo percorso si mira  a fare acquisire allo studente familiarità con il linguaggio e l’analisi economica.

 Attraverso questo corso, date anche le modalità d’esame, il futuro giurista migliora le proprie capacità comunicative sia in forma scritta che orale. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali comprendenti il coinvolgimento degli studenti in merito agli argomenti del corso, nonché l’eventuale elaborazione e discussione di tesine scritte.

Attraverso lo studio dell’Economia Politica, il futuro giurista approfondisce la comprensione di temi microeconomici e macroeconomici, nonché delle connessioni fra gli stessi, e dei problemi tuttora aperti in seno alla disciplina ed in seno alle sue connessioni con la giurisprudenza ed il diritto. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Lezioni frontali. Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative. Il corso sarà tenuto dalla Professoressa Raffaella Barone. Il Professor Luca Zamparini terrà, in compresenza, le lezioni relative alla parte di macroeconomia del corso.

Per l'A.A. 2022/2023 l'esame di Economia Politica sarà soltanto orale. 

L’esame si compone di una parte scritta, seguita da colloquio per coloro che abbiano raggiunto la sufficienza nello scritto. 

La parte scritta è così composta e valutata:

5 domande a risposta multipla; si ottengono 2 punti per ogni risposta giusta, 0 punti per la risposta lasciata in bianco, -1 se si risponde in maniera errata (meglio lasciare in bianco che rispondere male); al massimo si possono ottenere 10 punti.

1 domanda 'aperta' di microeconomia, in cui di norma lo studente deve sviluppare un breve tema (NB: vengono proposti due quesiti e lo studente sceglie a quale dei due quesiti proposti rispondere); al massimo si ottengono 10 punti.

1 domanda 'aperta' di macroeconomia, in cui di norma lo studente deve sviluppare un breve tema (NB: vengono proposti due quesiti e lo studente sceglie a quale dei due quesiti proposti rispondere); al massimo si ottengono 10 punti. 

Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova scritta è di 50 minuti. 

Durante la prova scritta ci si può ritirare in qualsiasi momento. 

Chi raggiunge una valutazione pari ad almeno 18/30 viene ammesso all'orale. NB: se la microeconomia o la macroeconomia sono completamente assenti la prova è comunque ritenuta insufficiente (ad esempio si prendono 10 punti nelle domande multiple, 8 punti nella microeconomia e 0 punti nella macroeconomia: il compito è comunque considerato insufficiente).

La prova orale consta di almeno tre domande che vertono sull'intero programma. Il voto conseguito nella prova scritta costituisce la base di partenza e, sulla base della qualità delle risposte orali, può essere migliorato, rimanere costante o abbassato. In caso di un pessimo orale la valutazione complessiva sarà insufficiente e l'esame ripetuto per intero.

Di norma la prova scritta si tiene la mattina ad iniziare dalle ore 9:00 e la prova orale si tiene nello stesso giorno. Ovviamente l'inizio della prova orale dipende dal numero di persone che hanno partecipato alla prova scritta - più compiti vengono consegnati, più tempo sarà necessario per la correzione e più tardi si inizieranno le prove orali. In caso di sedute d'esame particolarmente affollate può essere necessario continuare gli orali nel giorno successivo. 

Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.i

Microeconomia: Teoria del consumatore, Teoria dell’impresa, Mercato dei beni in concorrenza perfetta, Analisi della domanda e dell’offerta, Cenni sul mercato del lavoro, Cenni sull’equilibrio economico generale, Fallimenti del mercato, Mercati non concorrenziali, Esternalità e beni pubblici.

Macroeconomia: Contabilità nazionale, Variabili macroeconomiche fondamentali, Determinazione del PIL, Mercati finanziari e modello IS/LM, Domanda aggregata, offerta aggregata e aggiustamento dei prezzi, Economia aperta, Tassi di cambio e commercio estero

 

Capitoli del libro di testo (G. Antonelli et al. 2019, Economia, quinta edizione, casa editrice Giappichelli) da studiare:

Capitolo 1 “Il consumatore e la domanda di mercato”: tutto fino a pag. 42 (dunque sono esclusi i sotto-paragrafi 1.18.1, 1.18.2 ed esclusi i paragrafi 1.19 e 1.20).

Capitolo 2 “Impresa e teoria della produzione”: tutto  fino a pag. 108 (dunque esclusi paragrafi 2.7.2 e 2.7.3).

Capitolo 3 “I mercati dei beni e dei fattori produttivi in concorrenza perfetta”: studiare paragrafi 3.1, 3.2, 3.3 (escluse figure 8 e 9 e relativi commenti), 3.4, 3.5, 3.6, 3.7.

Capitolo 4 “I fallimenti di mercato”: tutto tranne il paragrafo 4.7.

Capitolo 5 “Mercati non concorrenziali”: paragrafi 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 5.8 (del 5.8 fare fino a p. 262).

Capitolo 6 “Economia del benessere”: paragrafi 6.1, 6.2, 6.3, 6.4 e 6.5.

Capitolo 7 “Le principali variabili macroeconomiche e la contabilità nazionale”: paragrafi 7.1, 7.2, 7.3, 7.4, 7.5 (escluse le formule dalla [18] alla [21]), 7.7 (pp. 322 e 323, NON si deve ricordare la fig. 2 di p. 324).

Capitolo 8 “Il mercato dei beni e servizi e la determinazione del PIL di equilibrio”: paragrafi 8.1 (esclusa fig. 1 ed il relativo commento), 8.2 (NON fare box 1), 8.3, 8.4, 8.5, 8.6, 8.10.  

Capitolo 9 “Il modello IS-LM”: tutto, escluso paragrafo 9.12.

Capitolo 10 “Modello di domanda aggregata e di offerta aggregata (AD-AS)”: paragrafi 10.1, 10.2.1, 10.2.2 [non fare 10.2.3 e 10.3], studiare paragrafo 10.4 e Box 1 di p.425-427.

Capitolo 11 “Salario e occupazione nel modello di concorrenza imperfetta: paragrafo 11.1 (fino a p. 447 compresa).

Capitolo 12 “I sistemi macroeconomici aperti”: paragrafi 12.1, 12.2, 12.3, 12.4, 12.5.1, (non fare dal 12.5.2 al 12.5.6),12.6 e 12.7.

Capitolo 13 “Il commercio internazionale”: paragrafi 13.3 (escluso 13.3.1), 13.4 (fino a primo capoverso di p. 521) e fare Box 3 di pp. 527-529.

Antonelli et al., 2019, Economia 5a edizione, Giappichelli, Torino.

Semestre
Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

Insegnamento padre
ECONOMIA POLITICA (LMG2)

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